Cedro: scheda tecnica di coltivazione

  • Nome scientifico: Citrus medica.
  • Famiglia: Rutacee.
  • Origine della pianta: Asia minore.
  • Periodo di fioritura: la pianta di cedro solitamente ha una fioritura più abbondante in primavera e una fioritura sul finire dell’estate.
  • Varietà principali: le principali varietà di cedro si possono suddividere in cedri dolci, cedri semiacidi e cedri acidi. Una varietà molto diffusa di cedro dolce prende il nome di Corsa, per la varietà semiacida è molto conosciuto il cedro Digitato, mentre per una varietà acida diffusa è la Liscia di Diamante.
  • Ciclo colturale: il cedro è una pianta sempreverde caratterizzata da più fioriture durante l’anno.
  • Terreno ideale: sciolto, drenate, profondo di medio impasto. Si adatta bene a svariati tipi di suolo, da evitare terreni eccessivamente calcarei o eccessivamente argillosi.
  • pH terreno ideale: da 6 a 7. Acquista l'apposito tester del pH 
  • Preparazione del terreno: scavare una buca leggermente più grande del contenitore dove è alloggiata la pianta.
  • Messa a dimora: è possibile mettere a dimora la pianta di cedro durante tutto l’anno. Una volta messa a dimora la pianta riempire lo spazio restante della buca con del buon terriccio per agrumi e compattare il terreno. Terriccio per agrumi 
  • Concimazione: durante il periodo invernale apportare letame maturo o stallatico pellettato . Ogni 3 mesi circa effettuare una concimazione con lupini macinati biologici 
  • Clima ideale: il clima ideale per la coltivazione del cedro è caratterizzato da una temperatura invernale che non scenda al di sotto dei 12 °C e una temperatura estiva che non superi i 25 °C. Durante il periodo invernale possiamo riparare la pianta di cedro con del TNT.
  • Esposizione solare: pieno sole.
  • Sesto d’impianto: possiamo lasciare 4 m tra una pianta e l’altra e 5 m tra una fila e l’altra mettendo a dimora le piante sfalsate tra una fila e l’altra.
  • Sostegni: valutare la robustezza del fusto principale, se ancora troppo esile possiamo servirci di un palo di legno per sostenere la pianta finché non si sarà irrobustita.
  • Periodo di potatura: la pianta di cedro può essere potata durante la primavera prima della fioritura di maggio – giugno.
  • Potatura di allevamento: nei primi anni di vita del cedro è importante definire quali saranno le branche principali della pianta che dovranno tendere verso l’esterno per dar la possibilità alle branchie secondarie di trovare sole e una buona ventilazione.
  • Potatura di produzione: la potatura di produzione del cedro è simile a quella del limone, non necessita di particolari operazioni, possiamo mantenere la pianta con la classica forma a globo, eliminando solamente eventuali rami secchi o spezzati o rami che si incrociano l’un l’altro.
  • Attrezzi utili alla potatura: forbici da potatura , troncarami 
  • Irrigazione: durante tutto il periodo estivo la pianta di cedro apprezza costanza nelle bagnature necessarie alla pianta per vegetare vigorosamente.
  • Portainnesto utilizzato: il portainnesto più diffuso per la propagazione del cedro è l’arancio amaro
  • Pacciamatura: utile per mantenere il suolo più umido nei periodi di maggiore caldo, possiamo effettuare la pacciamatura usando le erbe di sfalcio provenienti dall’area di coltivazione oppure del cippato.
  • Coltivazione in vaso: la pianta di cedro si presta particolarmente per la coltivazione in vaso a patto di scegliere un vaso di buone dimensioni , e di rinvasare la pianta aggiungendo del nuovo terriccio ogni 3 anni circa.
  • Corroboranti consigliati: zeolite , distillato di legno 
  • Avversità principali: batteriosi, mal secco, virus della tristezza.
  • Insetti e parassiti: afidi, mosca della frutta, cocciniglie, minatrice serpentina che può essere combattuta con metodo biologico servendosi dell’olio di neem .
  • Quando raccogliere: possiamo raccogliere i nostri cedri a completa maturazione ovvero quando noteremo la buccia ben colorata di giallo, i frutti matureranno a scalare vista la continua fioritura estiva caratteristica di questa pianta.
  • Utilizzi: possiamo gustare i nostri cedri freschi appena raccolti dalla pianta tagliati finemente con una mandolina  e mescolati in insalata oppure possiamo utilizzarli per la preparazione di alcune bibite estive fatte in casa.
  • Moltiplicazione: La pianta di cedro viene principalmente moltiplicato partendo da seme e successivamente praticando l’innesto con la varietà desiderata. Altre pratiche in uso solo per talea o praticando una margotta.
  • APPROFONDIMENTI: lettura consigliata Nel frutteto con il Maestro Giardiniere 

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