- Nome scientifico: Ziziphus jujuba.
- Famiglia: Rhamnacee.
- Origine della pianta: Cina.
- Periodo di fioritura: il giuggiolo fiorisce durante i primi mesi estivi.
- Varietà principali: esistono molteplici varietà di giuggioli, per semplificare possiamo tuttavia inizialmente suddividere la varietà che produce il frutto tondo (giuggiolo a mela), e la varietà che produce il frutto allungato (giuggiolo a pera).
- Ciclo colturale: successivamente al risveglio vegetativo che avviene in primavera il giuggiolo fiorisce durante i mesi di giugno e luglio per poi portare a completa maturazione le drupe nei mesi di settembre e ottobre.
- Terreno ideale: sciolto, drenate, profondo. Il giuggiolo si adatta bene a svariati tipi di terreno talvolta anche poveri purché non eccessivamente argillosi.
- pH terreno ideale: da 6 a 7. Acquista l'apposito tester del pH
- Preparazione del terreno: scavare una buca leggermente più grande del contenitore dove è alloggiata la pianta.
- Messa a dimora: possiamo mettere a dimora la pianta di giuggiole a febbraio oppure a novembre quando la pianta va in riposo vegetativo. Una volta messa a dimora la pianta riempire lo spazio restante della buca con del buon terriccio per piante da frutto e compattare il terreno. Terriccio per alberi da frutto
- Concimazione: durante il periodo invernale apportare letame maturo o stallatico pellettato .
- Clima ideale: il giuggiolo predilige climi temperati – caldi, comunque si adatta bene alla maggior parte delle regioni italiane. Ha una buona resistenza al freddo e anche ai venti.
- Esposizione solare: pieno sole.
- Sesto d’impianto: possiamo lasciare 4 m tra una pianta e l’altra e 5 m tra una fila e l’altra mettendo a dimora le piante sfalsate tra una fila e l’altra.
- Sostegni: valutare la robustezza del fusto principale, se ancora troppo esile possiamo servirci di un palo di legno per sostenere la pianta finché non si sarà irrobustita.
- Periodo di potatura: il giuggiolo va potato sul finire dell’inverno prima del risveglio vegetativo.
- Potatura di allevamento: nei primi anni di vita del giuggiolo è importante definire quali saranno le branche principali della pianta che potranno prendere la forma classica “a vaso” in modo da aprire bene la pianta e favorire quindi passaggio di luce e aria.
- Potatura di produzione: la potatura di mantenimento di questa pianta da frutto prevede la completa rimozione anno dopo anno dei polloni che vigorosamente crescono dalle radici e la sfoltitura dei rami rimuovendo quelli secchi, esausti o che si incrociano.
- Attrezzi utili alla potatura: forbici da potatura , troncarami
- Irrigazione: l’albero del giuggiolo non è particolarmente esigente in termini di irrigazione, possiamo provvedere con degli interventi d’emergenza in caso di prolungati periodi di siccità. Sospendere completamente le irrigazioni nel periodo adiacente alla raccolta.
- Portainnesto utilizzato: il principale portainnesto di riferimento del giuggiolo è il franco da seme.
- Pacciamatura: utile per mantenere il suolo più umido nei periodi di maggiore caldo, possiamo effettuare la pacciamatura usando le erbe di sfalcio provenienti dall’area di coltivazione.
- Coltivazione in vaso: possibile per i primi 3 – 4 anni, successivamente è consigliabile piantare in terra la pianta. Possiamo servirci di un vaso di grosse dimensioni e del buon terriccio. Irrigare molto frequentemente.
- Corroboranti consigliati: zeolite , distillato di legno
- Avversità principali: cercosporiosi, oidio.
- Insetti e parassiti: afidi, mosca della frutta. Trappola ecologica per insetti dannosi
- Quando raccogliere: le giuggiole completano la maturazione a scalare nei mesi di settembre e ottobre.
- Utilizzi: possiamo gustare le nostre giuggiole fresche appena raccolte dalla pianta oppure possiamo utilizzarle per preparare delle marmellate o ancora possono essere messe sotto grappa e gustate durante i mesi più freddi.
- Moltiplicazione: Il giuggiolo viene principalmente moltiplicato partendo da seme e successivamente praticando l’innesto con la varietà desiderata.
- APPROFONDIMENTI: lettura consigliata Nel frutteto con il Maestro Giardiniere
Biotrituratore consigliato per le potature delfrutteto:
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- Lame doppie reversibili.
- Diametro massimo del legno: 50 mm.
- Trasmissione diretta senza cinghie di regolazione.
- Tramoggia e scivolo di scarico incernierato.