- Nome scientifico: Pyrus communis.
- Famiglia: Pomacee.
- Origine della pianta: Africa del Nord, Asia.
- Periodo di fioritura: aprile.
- Varietà principali: tra le molte varietà di pere esistenti possiamo annoverare le William, Abate Fetel, Crassana, Pera campagnola, Pero trentosso.
- Ciclo colturale: da aprile si susseguono fioritura, allegagione, accrescimento dei germogli, verso ottobre la pianta va in riposo vegetativo con la caduta delle foglie.
- Terreno ideale: a seconda del portainnesto prescelto la pianta di pere può essere coltivata in svariate tipologie di terreno, predilige terreni drenanti e privi di ristagni idrici. Un terreno di medio impasto, ricco e profondo è sicuramente il prediletto per questa pianta da frutto. Da evitare terreni eccessivamente calcarei.
- pH terreno ideale: da 6,5 a 7,5. Acquista l'apposito tester del pH
- Preparazione del terreno: scavare una buca leggermente più grande del contenitore dove è alloggiata la pianta.
- Messa a dimora: a febbraio oppure a novembre. Una volta messa a dimora la pianta riempire lo spazio restante della buca con del buon terriccio per piante da frutto e compattare il terreno. Terriccio per alberi da frutto
- Concimazione: durante il periodo invernale apportare letame maturo o stallatico pellettato .
- Clima ideale: la pianta di pero resiste bene a temperature fino a -25 °C, tollerando e superando molto bene quindi anche gli inverni del nord Italia. Può essere coltivato in climi temperati anche se talvolta è una pianta esigente in termini di fabbisogno di freddo invernale.
- Esposizione solare: pieno sole, si adatta anche alla mezz’ombra.
- Sesto d’impianto: se non abbiamo particolari esigenze aziendali possiamo lasciare 5 m tra una pianta e l’altra e 5 m tra una fila e l’altra mettendo a dimora le piante sfalsate tra una fila e l’altra.
- Sostegni: valutare la robustezza del fusto principale, se ancora troppo esile possiamo servirci di un palo di legno per sostenere la pianta finché non si sarà irrobustita.
- Periodo di potatura: febbraio, prima del risveglio vegetativo.
- Potatura di allevamento: ci sono varie tipologie di impianti di peri con svariate forme di allevamento, se coltiviamo qualche esemplare di pero in giardino possiamo mantenere una forma abbastanza libera definendo i primi anni le branche principali.
- Potatura di produzione: nel mese di febbraio possiamo eliminare eventuali rami spezzati o secchi, diradare l’eccesso di rami soprattutto se situali nell’interno della pianta, eliminare anche eventuali polloni e succhioni che toglierebbero vigoria alla pianta.
- Attrezzi utili alla potatura: forbici da potatura , troncarami
- Irrigazione: il pero dopo i primi 2 anni di vita non è particolarmente esigente in termini di irrigazione, possiamo provvedere con degli interventi d’emergenza in caso di prolungati periodi di siccità.
- Portainnesto utilizzato: i principali portainnesti utilizzati per il pero sono il franco e il pero cotogno.
- Pacciamatura: utile per mantenere il suolo più umido nei periodi di maggiore caldo, possiamo effettuare la pacciamatura usando le erbe di sfalcio provenienti dall’area di coltivazione.
- Coltivazione in vaso: possibile scegliendo un portainnesto specifico e servendoci di un vaso di grosse dimensioni e del buon terriccio. Irrigare molto frequentemente.
- Corroboranti consigliati: zeolite , distillato di legno
- Avversità principali: alternaria, oidio, ticchiolatura.
- Insetti e parassiti: afidi, mosca della frutta, carpocapsa, psilla del pero, rodilegno. Trappola ecologica per insetti dannosi.
- Quando raccogliere: a seconda della varietà prescelta le nostre pere potranno essere pronte dal periodo estivo ai mesi autunnali. Per peri particolarmente vigorosi e alti possiamo servirci di un raccoglifrutta per effettuare il raccolto dei frutti più alti.
- Utilizzi: possiamo gustare le nostre pere fresche appena raccolte dalla pianta oppure possiamo utilizzarle per preparare una gustosa e saporita mostarda di pere.
- Moltiplicazione: Il pero viene principalmente moltiplicato partendo da seme e successivamente praticando l’innesto con la varietà desiderata.
- APPROFONDIMENTI: lettura consigliata Nel frutteto con il Maestro Giardiniere
Biotrituratore consigliato per le potature del frutteto:
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- Motore 6hp 208cc 4 tempi LCT Maxx Series.
- Lame doppie reversibili.
- Diametro massimo del legno: 50 mm.
- Trasmissione diretta senza cinghie di regolazione.
- Tramoggia e scivolo di scarico incernierato.