Cavolo nero (toscano): scheda tecnica di coltivazione

  • Nome scientifico: Brassica oleracea acephala.
  • Famiglia: Brassicacee.
  • Terreno ideale: ricco, drenante, sciolto, areato.
  • pH ideale: da 5,5 a 7.
  • Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 – 20 cm.
  • Concimazione: media, con letame maturo o stallatico essiccato. Ottima anche l’aggiunta al terreno di compost o pollina.
  • Quando seminare: luglio – agosto in vaschette – vasetti o direttamente in pieno campo.
  • Luna indicata: calante. Per approfondimenti consultare il libro Calendario lunare delle semine e dei lavori .
  • Come seminare: in vasetti da 4 – 5 cm di diametro o nelle apposite vaschette, oppure direttamente in pieno campo seguendo delle linee interrando i semi di circa 1 cm.
  • Quando trapiantare: agosto.
  • Clima ideale: temperato; teme il caldo; sopporta bene le gelate invernali.
  • Esposizione solare: pieno sole.
  • Sesto d’impianto: 40 cm circa tra le piantine e 40 cm circa tra le file.
  • Sostegni: non necessari.
  • Mantenimento: sarchiature per contrastare le infestanti; diradare le piante seminate in pieno campo che sono entro i 40 cm dalla successiva.
  • Potatura: non necessaria.
  • Irrigazione: abbondante; nei periodi siccitosi mantenere il terreno umido senza creare ristagni idrici.
  • Rincalzatura: non necessaria.
  • Pacciamatura: molto utile, contrasta le erbe infestanti e mantiene il suolo maggiormente umido; solitamente si effettua con bioteli o paglia.
  • Rotazione colturale: coltivare i cavoli neri dove precedentemente sono state coltivate leguminose; non coltivare i cavoli neri dove precedentemente sono state coltivate brassicacee; riproporre i cavoli neri sulla stessa parcella di terra dopo 3 anni.
  • Consociazioni consigliate: tutte le leguminose, pomodoro, patate, sedano, salvia, rosmarino, timo, menta.
  • Consociazioni sconsigliate: fragole, barbabietola.
  • Coltivazione in vaso: possibile, buona produzione.
  • Avversità principali: ernia del cavolo, peronospora, alternaria, marciume nero, oidio.
  • Insetti e parassiti: cavolaia, altica, afidi, mosca del cavolo.
  • Quando raccogliere: si parte raccogliendo a scalare le foglie più basse che saranno le maggiormente sviluppate e via via quelle superiori che continuano a ingrossarsi.
  • Conservazione: 10 giorni in frigorifero.
CAVOLO NERO - CAVOLO LACINIATO NERO DI TOSCANA (Brassica oleacea L. var. acephala) - SEMI
  • 1 Bustina ricopre circa 2 metri quadri di terreno
  • Esposizione Sole
  • Altezza 50 cm circa
  • Periodo di semina da Marzo ad Agosto
  • Raccolta da Luglio a Dicembre

Prodotti consigliati per la coltivazione del cavolo nero (toscano):

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1 commento su “Cavolo nero (toscano): scheda tecnica di coltivazione”

  1. letto con interesse nozioni sul cavolo nero non ne ero a conoscenza
    e questanno ne ho piantate 10 piante per caso senza saperlo
    enon sapevo che non produce infloresceza grazie ,, è buonissimo
    lo avevo valutato un cavolo del cavolo !!!

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