- Nome scientifico: Valerianella locusta.
- Famiglia: Valerianaceae.
- Terreno ideale: medio impasto, sciolto e drenante. Questo ortaggio si adatta a vari tipi di terreno, talvolta anche poveri.
- pH ideale: da 5,5 a 7.
- Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 – 20 cm.
- Concimazione: bassa, con letame maturo o stallatico essiccato. Tuttavia la valerianella si accontenta di concimazioni residue.
- Quando seminare: marzo – aprile – maggio in pieno campo. Agosto – settembre in pieno campo.
- Luna indicata: calante. Per approfondimenti consultare il libro Calendario lunare delle semine e dei lavori .
- Come seminare: a spaglio oppure seguendo delle linee o formando delle strisce, interrando i semi di mezzo cm. Successivamente andranno diradate le piantine.
- Quando trapiantare: questa coltura si semina direttamente in pieno campo.
- Clima ideale: temperato fresco. Non ama i caldi eccessivi e non sopporta le gelate.
- Esposizione solare: pieno sole. Mezz’ombra se si coltiva nei mesi più caldi.
- Sesto d’impianto: a spaglio formando dei rettangoli oppure, per facilitare le operazioni di mantenimento, è preferibile seminare formando delle strisce larghe 25 – 30 cm alternate a degli spazi di altrettanti centimetri.
- Sostegni: non necessari.
- Mantenimento: sarchiature per rimuovere le erbe infestanti. Protezione con tessuto non tessuto quando la temperatura scende sotto i 5 °C.
- Potatura: non necessaria.
- Irrigazione: media; mantenere l’appezzamento di terra dove si coltiva il soncino umido ma senza creare ristagni idrici.
- Rincalzatura: non necessaria.
- Pacciamatura: utile tra le file per contrastare le malerbe.
- Rotazione colturale: seminare la valerianella dove si può usufruire della concimazione residua di una coltura principale.
- Consociazioni consigliate: non ci sono particolari consociazioni per il soncino; per ottimizzare gli spazi, soprattutto in presenza di orti piccoli, questa minuta insalata può essere seminata nell’interfila di pomodori, peperoni, cetrioli e melanzane.
- Consociazioni sconsigliate: nessuna.
- Coltivazione in vaso: possibile, buona produzione.
- Avversità principali: attenzione all’insorgenza di marciumi se coltivata in suoli poco drenanti.
- Insetti e parassiti: lumache.
- Quando raccogliere: tagliare poco sopra il colletto quando le foglie hanno raggiunto buone dimensioni.
- Conservazione: qualche giorno in frigorifero.
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