Mettiamo orti ovunque: come coltivare ortaggi in poco spazio

Dopo l’ottimo lavoro svolto da Matteo Cereda con la pubblicazione del suo manuale “mettete orti sui vostri balconi”, ho voluto rilanciare e ampliare il concetto pensando che creare piccoli orti è davvero semplice e lo si può fare in molti angoli attorno casa talvolta inutilizzati e spesso lasciati a prato.

Quindi, “mettiamo orti ovunque” vuole essere uno stimolo per tutti i cittadini appassionati di autoproduzione e di mangiare sano a creare piccoli orti ovunque sia possibile, lasciandoci guidare dall’immaginazione e l’ingegno che ognuno di noi possiede per creare piccoli angoli coltivati carini e produttivi dove coltivare ortaggi di stagione per tutto il tempo dell’anno.

Dove e perché curare un piccolo orto

La creazione di orti attorno alla propria abitazione per l’autoproduzione di ortaggi è una pratica che un numero crescente di persone sta realizzando.

Mangiare bene e salutare, magari verdure fresche di stagione prodotte sotto casa è un aspetto che sta diventando sempre più importante nella vita di molti cittadini che anche se, solo in parte, vogliono diventare indipendenti dal punto di vista alimentare.

Non tutti hanno però hanno la fortuna di possedere attorno alla propria abitazione un grande giardino, dove ricavarne una normale estensione verso un’area predisposta alla produzione di ortaggi: l’orto classico!

In molti casi tuttavia, svariate persone hanno a disposizione piccoli spazi adiacenti a camminamenti, in alti casi, è possibile ricavare mini orti dove prima si coltivavano aiuole ornamentali, o ancora mettendosi d’accordo tra condomini per sfruttare aree comuni di giardino, chi invece può sfruttare il proprio balcone per creare un orto in vaso, o ancora chi nelle aree verde del proprio comune ha a disposizione un pezzo di terra dove poter coltivare l’orto.

Sfruttare piccoli spazi per la produzione di ortaggi

A volte non ci si pensa, abbiamo sempre visto all’interno di piccole aiuole sotto casa nostra fiori e piante estetiche molto belle da vedere e molto appariscenti, ma dove nasce un fiore c’è lo spazio per piantare anche 2 cespi d’insalata e una pianta di pomodoro, o 5 porri, insomma, anche in piccole porzioni di terra dove sono sempre stati coltivati fiori possiamo coltivare piccoli orti.

Molti vorrebbero coltivarsi e autoprodursi parte del cibo che mangiano ma credono che per arrivare a ciò serva per forza disporre di un grande giardino o un appezzamento di terreno.

Come abbiamo già accennato, e come vedremo poi nello specifico per ottenere buoni ortaggi è sufficiente qualche angolo di terreno, possibilmente ben esposto, dove iniziare a coltivare gli ortaggi che preferiamo.

Come trasformare piccole aiuole in orti

Trasformare le aiuole dove siamo sempre stati abituati a coltivare fiori in orti produttivi è un’operazione abbastanza semplice.

Prima di tutto dobbiamo considerare la presenza di fiori annuali o l’eventuale presenza di piante perenni, nel secondo caso potrebbe essere un peccato estirpare la pianta, possiamo quindi mantenerla e coltivare le nostre piantine edibili nelle immediate vicinanze.

Se invece all’interno dell’aiuola dovessero trovarsi solamente fiori annuali basterà semplicemente aspettare la primavera successiva per recarsi dal nostro vivaista di fiducia e acquistare delle piante orticole al posto dei soliti fiori che eravamo abituati a comprare.

Nelle aree prescelte che vorremo trasformare in orto, un’attenzione particolare dobbiamo porla al terreno di coltivazione, come abbiamo già approfondito nell’articolo riguardante l’importanza del terreno per avere un orto super produttivo, creare fertilità e preparare adeguatamente il terreno effettuando un’areazione del terreno e corrette concimazioni è il punto chiave per iniziare col piede giusto le nostre attività in orto.

aiuole con piante ad alto fusto

Coltivare ortaggi attorno agli alberi in giardino

Un punto del giardino spesso poco sfruttato ma da tenere in considerazione per creare piccoli orti, talvolta anche molto carini e particolari da vedere è attorno alle piante arboree che adornano il nostro giardino.

Soprattutto durante la progettazione del nostro giardino, ma senza problemi anche in un secondo momento, possiamo prevedere la posa di un piccolo bordo rialzato dove esattamente al centro verrà posata la pianta ad alto fusto prescelta e attorno ad essa potremo sbizzarrirci nella coltivazione di fiori e ortaggi.

In giardini dalle medie dimensioni, si possono prevedere anche 4 o 5 piccole aiuole del diametro di circa 1,30 – 1,50 metri, dove all’interno dovremo provvedere ad apportare terriccio di primissima qualità  per garantire un ottimo substrato di crescita alle piantine coltivate.

Se la pianta arborea coltivata all’interno delle piccole aiuole tondeggianti che abbiamo creato farà passare poco sole dovremo per forza orientarci verso la coltivazione di ortaggi come insalate, ravanelli, biete, soncino ecc., ovvero dovremo avvalerci di ortaggi che crescono in maniera soddisfacente anche in condizioni di mezz’ombra.

Se la pianta principale posizionata all’interno dell’aiuola sarà ad esempio un ulivo, come accade in molti contesti di piccoli giardini privati da nord a sud dello stivale, possiamo coltivare nello spazio circostante anche piante orticole come pomodori, cetrioli o peperoni, poiché le vigorose potature primaverili classicamente destinate agli ulivi e lo svuotamento centrale della chioma permetteranno ai raggi solari di penetrate copiosi e quindi la corretta crescita di piante orticole desiderose di parecchio sole è assicurata.

Aree verdi in fianco ai camminamenti

Un luogo dove non si penserebbe mai di fare l’orto è in parte ai camminamenti che conducono alla nostra porta di casa, ovviamente in questo caso sto parlando di abitazioni circondate da piccole porzioni di terreno, dove poter creare mini orti in fasce di suolo talvolta molto strette dove solitamente si lascia crescere l’erba.

Anche in questo caso, come del resto nella creazione di ogni orto che si rispetti, badare alla fertilità del terreno è di primaria importanza. Togliere lo strato erboso e vangare la terra arieggiandola per poi provvedere a una buona concimazione  qualche settimana prima della messa a dimora delle nostre orticole è un’operazione da eseguire accuratamente.

Aree verdi condominiali dove poter creare l’orto

Nel caso invece abitassimo in condominio potremmo sfruttare le aree verdi comuni per la creazione di orti sotto casa.

Si sa, mettere d’accordo tutti i condomini per la trasformazione di piccole aree a prato in aree produttive a orto non sarà impresa facile, ma si può sempre tentare, poi quando il nostro vicino di appartamento ci vedrà raccogliere pomodori belli rossi e cespi d’insalata verrà voglia pure a lui di crearsi un piccolo orto e così l’area comune adibita a orto si potrebbe ampliare.

Orto sul balcone: orto in vaso

Nella sfortunata ipotesi invece che non avessimo a disposizione neanche piccoli spazi per la creazione dell’orto sotto casa, o che i condomini del palazzo non permettessero di creare orti negli spazi comuni possiamo sempre pensare alla creazione di un orto sul balcone.

Particolari tecniche e attenzioni ci permetteranno di coltivare serenamente anche in vaso, ottenendo buone produzioni e avendo la possibilità di gustare ortaggi freschissimi o genuini a portata di mano.

Per una corretta progettazione dell’orto in vaso e un buon mantenimento delle piante vi consiglio l’interessante articolo che parla di come creare un orto in vaso sul balcone, oltre alla lettura del libro “Mettete orti sui vostri balconi“  che non può assolutamente mancare nella casa di chiunque voglia creare e gestire al meglio il proprio orto in vaso.

coltivare zucchine in vaso

Orto nelle aree comunali predisposte

Una bellissima soluzione che hanno offerto molte giunte comunali per gli abitanti del proprio comune appassionati di autoproduzione ma residenti in case prive di giardino è la valorizzazione di specifiche aree trasformate in orti.

In molti comuni d’Italia, per tutti i cittadini desiderosi di coltivare una piccola porzione di terreno è stata data la possibilità di crearsi il proprio orto.

Anche i meno esperti possono quindi provare a coltivare il proprio orto partendo da zero, magari recependo buone informazioni e preziosi consigli da persone appassionate da più tempo che gestiscono il proprio orto da svariati anni.

Nei comuni dove tale attività dovesse ancora essere intrapresa, è compito dei cittadini spronare e chiedere ai sindaci del proprio paese la valorizzazione di aree agricole dove creare orti per i cittadini o orti sociali, promuovendo anche la socializzazione e dando la possibilità a molte persone di passare del piacevole tempo all’aria aperta stando in compagnia.

Ogni cittadino volenteroso, promuovendo queste politiche volte a un miglioramento delle possibilità individuali e una maggiore consapevolezza verso alimenti autoprodotti avrà la possibilità di coltivare, e poi gustare, ortaggi freschi e genuini che potranno contribuire all’autosostentamento e in parte all’indipendenza alimentare delle famiglie.

Coltivazione ortaggi in base all’esposizione delle aiuole

Come abbiamo compreso leggendo questo articolo ogni metro quadro disponibile attorno alla nostra abitazione può essere una buona occasione per creare piccoli orti, anche in posizioni sfavorevoli e non totalmente esposto ai raggi solari.

È molto importante comprendere come ogni ortaggio abbia bisogno di determinate condizioni per crescere correttamente e in salute, dalla concimazione, all’irrigazione fino all’esposizione solare.

Creare aiuole esposte in pieno sole ci permetterà di coltivare la maggior parte delle verdure, dalle solanacee alle cucurbitacee, entrambe famiglie che accomunano ortaggi che necessitano di ottime esposizioni.

Nelle aiuole con esposizione solare parziale, cioè irraggiate dal sole per circa mezza giornata, la nostra scelta potrà orientarsi verso orticole appartenenti a famiglie meno esigenti sotto il punto di vista dell’esposizione come leguminose, composite e liliacee, coltivabili sia in piene sole che in posizioni soleggiate.

Creare piccoli orti è sostenibile

Per qualcuno potrà sembrare un’idea alquanto bizzarra sostituire piccole aiuole che classicamente ospitano fiori con ortaggi esteticamente meno appariscenti, tuttavia, guardando oltre, avere la possibilità di autoprodursi ortaggi è un’occasione che al giorno d’oggi rappresenta un grande punto di forza.

La genuinità e il gusto della verdura prodotta a casa propria è nettamente più gustosa della verdura comperata al supermercato e anche sotto il punto di vista della sostenibilità, prodursi ortaggi ha un impatto bassissimo sicuramente non confrontabile alla verdura dei market confeziona con buste di plastica e spesso proveniente da regioni lontane.

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