La rivoluzione dei giochi ecosostenibili

Quali sono le caratteristiche dei giochi ecosostenibili? Scopriamo come riconoscerli.

Il gioco è uno strumento fondamentale per la crescita e il benessere di tutti i bambini, con effetti positivi sulle abilità cognitive, emotive ed emozionali dello sviluppo infantile. Se è vero che il futuro va costruito con i giovani, ecco perché è importante offrire ai bambini giochi etici ed ecologici che non inquinino l’ambiente in cui viviamo.

Il gioco etico infatti rappresenta la nuova frontiera del mercato giochi che privilegia il benessere della persona oltre a preservare l’ambiente. Al giocattolo etico si ricorre per garantire la sicurezza della produzione, il rispetto di tutte le normative previste dalla legislazione interna ed estera e l’ecosostenibilità del prodotto stesso.

In questa guida scopriremo insieme quali giochi sono giocattoli sostenibili, come acquistarli, a quali certificazioni prestare attenzione e verso quali materiali orientarsi.

Quali sono i materiali utilizzati per la produzione di giochi ecosostenibili?

I materiali con cui sono costruiti i nostri giocattoli – per essere davvero sostenibili – devono essere facilmente biodegradabili, riciclabili al 100% (o quasi) ed essere prodotti con fonti rinnovabili.

Vediamo i più utilizzati:

  • Bioplastica: per produrre questo speciale tipo di plastica vengono utilizzati materiali sostenibili e rinnovabili, tra cui mais, cereali e patate. Il processo produttivo non rilascia anidride carbonica nell’atmosfera e il prodotto è riciclabile al 100%.
  • Cotone organico: è un tipo di cotone coltivato con metodi di produzione biologica e ha un impatto minimo sull’ambiente. Nella fase di produzione di questo tessuto non vengono utilizzati pesticidi o fertilizzanti chimici e non viene utilizzato cotone geneticamente modificato. I metodi biologici aiutano anche a migliorare la qualità del suolo, a creare una biodiversità benefica e a migliorare la salute delle piante.
  • Legno: proviene da foreste che rispettano rigorosamente gli standard ambientali. Questo materiale è resistente, sicuro e stimola l’immaginazione. Basti pensare ai tanti giochi tradizionali in legno che sono stati reinventati in chiave moderna.
  • Carta riciclata: la produzione di carta riciclata ha due vantaggi. Se da un lato riduce la deforestazione, dall’altro minimizza la quantità di rifiuti conferiti in discarica.

Quali certificazioni deve avere un giocattolo per essere ecosostenibile?

Quando scegliamo i giocattoli, vogliamo assicurarci che siano sicuri e che rispettino l’uomo e l’ambiente. Infatti, sempre più consumatori prestano attenzione alle etichette quando acquistano i prodotti per assicurarsi che rispettino tutti gli standard di qualità.

Le certificazioni più importanti per i giocattoli sostenibili includono:

FSC ®: è un’organizzazione internazionale che certifica l’ecosostenibilità delle foreste, cioè che l’approvvigionamento di legno non avvenga a scapito della biodiversità e degli ecosistemi.

Le foreste da cui si ottiene il legname certificato FSC sono valutate secondo standard stabiliti e approvate dal Forest Stewardship Council, una ONG internazionale, indipendente e senza fini di lucro, che comprende tra i suoi membri gruppi ambientalisti, comunità indigene, scienziati e i tecnici che lavorano per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. L’autorevolezza e la credibilità del sistema di monitoraggio fanno di FSC uno dei più alti livelli di garanzia e protezione per le foreste esistenti oggi.

PEFC: il PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Questa certificazione, attraverso rigorosi requisiti, garantisce la gestione e l’uso delle foreste in un modo e ad un ritmo tali da conservare la loro biodiversità, produttività, capacità di rigenerazione, vitalità e il loro potenziale per svolgere, ora e in futuro, specifiche funzioni ecologiche, economiche e sociali, a livello locale, nazionale e globale, non provocando danni ad altri ecosistemi.

Indonesian Legal Wood: il marchio, tramite una società tra il governo della Repubblica di Indonesia e SGS, certifica la provenienza legale del legno indonesiano da foreste gestite in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Green Label Thailand: è un marchio di certificazione ambientale gestito dell’Istituto thailandese per l’ambiente e concesso a prodotti specifici che hanno un impatto dannoso minimo sull’ambiente, rispetto ad altri prodotti che servono la stessa funzione. Si applica alle aziende che producono giocattoli di legno usando i principi della conservazione delle risorse, della riduzione dell’inquinamento e della gestione responsabile dei rifiuti.

Lion mark: è un marchio di qualità sviluppato dalla BTHA per svolgere una funzione non coperta dal marchio CE. Vale a dire, agire come un simbolo riconoscibile dal consumatore che denoti sicurezza e qualità. Il “Lion Mark” indica che il giocattolo è stato realizzato da un membro della British Toy & Hobby Association e quindi denota l’impegno del membro ad aderire al Codice di condotta BTHA che include regole che coprono la produzione etica e sicura di giocattoli, il divieto di qualsiasi merce contraffatta, la garanzia di commercializzare responsabilmente, l’impegno a migliorare la sostenibilità e la volontà di promuovere il valore di ogni gioco.

Ecolabel UE: l’Ecoetichetta europea è un marchio europeo usato per certificare il ridotto impatto ambientale dei prodotti o dei servizi offerti dalle aziende che ne hanno ottenuto l’utilizzo. Questo marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.

ISO 14001: è riconosciuta a livello internazionale come lo standard di riferimento per i sistemi di gestione ambientale (EMS Environmental Management System) ed è applicabile ad organizzazioni di ogni dimensione e settore.

GS: il marchio Geprüfte Sicherheit identifica una certificazione prodotta da un organismo indipendente che, dopo una serie di meticolosi test, accerta che il gioco è sicuro in quanto conforme a tutte le normative tedesche ed europee sulla sicurezza dei giocattoli.

SGS: è una società di certificazione indipendente che garantisce il rispetto degli standard di sicurezza stabiliti dalla normativa europea, sottoponendo il prodotto a ispezioni ripetute e complete, consistenti in test o analisi fisiche e di infiammabilità, con l’obiettivo di evitare lesioni e ridurre al minimo qualsivoglia rischio.

ASTM: l’American Society for Testing and Materials (Società americana per il collaudo e i materiali) è riconosciuta a livello internazionale come il principale organismo di controllo sulla sicurezza di prodotti di vario genere. Il marchio ASTM indica che il giocattolo soddisfa tutti gli standard specifici per la sicurezza dei giochi destinati ai bambini di età inferiore ai 14 anni.

CE: l’uso di questo marchio certifica che il prodotto soddisfa i requisiti di salute, sicurezza e protezione ambientale previsti dalle Direttive dell’Unione Europea.

Inoltre certificati e attestati vari devono essere facilmente rintracciabili; se non lo sono, fate attenzione.

giochi per bambini ecofriendly

Come comprare giocattoli ecologici e sostenibili in negozio?

Ci sono diversi modi per assicurarsi di ottenere giocattoli ecologici e sostenibili per i propri figli. Oltre a poter contare sulle più famose certificazioni di cui abbiamo parlato sopra, ci sono altri modi per identificare i giocattoli che non causano inquinamento e degrado ambientale.

Innanzitutto, per ogni tipo di giocattolo, l’imballaggio deve essere contrassegnato dal marchio CE, dal nome del produttore o importatore, dalle indicazioni sull’età del bambino e dalle avvertenze per l’uso.

Uno degli elementi più importanti per riconoscere un negozio come realmente sostenibile è, poi, la corretta gestione da parte dell’esercizio del packaging delle merci, riducendo al minimo il materiale di scarto e gli sprechi generati dall’attività di vendita. Per quanto riguarda le borse della spesa, ideale sarebbe offrissero quelle realizzate in carta o cartone riciclato post-consumo, oppure incoraggiassero i clienti a portare da casa shopping bag riutilizzabili, come spieghiamo nell’articolo “8 ragioni per non usare sacchetti di plastica“.

Inoltre, la confezione del giocattolo dovrebbe essere naturale e riciclabile, informandoci sul tipo di energia necessaria per farlo funzionare (se necessaria).

Ultimo, ma non meno importante, la trasparenza è la chiave di tutto. I produttori devono segnalare i materiali utilizzati nei loro prodotti e le sostanze che possono causare allergie, e i negozianti fornire queste informazioni prontamente alla richiesta del cliente, permettendoci così di prendere decisioni più informate quando compriamo i giocattoli per i nostri figli.

Certo, l’obiettivo principale di qualsiasi attività commerciale è la vendita, ma un eco-negozio che si possa davvero definire tale deve svolgere anche un ruolo molto importante, che è quello di diffondere una cultura del consumo sostenibile e responsabile. Pertanto, aiutare i clienti a capire cosa significa essere veramente rispettosi dell’ambiente e come condurre uno stile di vita più sostenibile attraverso scelte di acquisto rispettose dell’ambiente. Ad esempio, fornendo ai clienti informazioni sul ciclo di vita del prodotto in modo semplice e di facile comprensione così che i prodotti che acquistano possano essere valutati in base all’impatto ambientale.

Un’idea in più: riutilizzare i giochi usati

L’acquisto di giochi di seconda mano garantisce il risparmio economico ed è un’ottima soluzione per chi non volesse acquistare giocattoli nuovi, evitando in questo modo di produrre ulteriori rifiuti.

Infatti i giocattoli hanno un grande impatto ambientale, che va dalla loro produzione a tutta la catena di distribuzione. Piuttosto che acquistare nuovi prodotti, anche ecologici, l’opzione migliore è sempre quindi quella di riutilizzare i prodotti che già si possiedono, oppure acquistare prodotti usati, evitando così di avviare nuovi processi produttivi, qualsiasi essi siano.

Oltre ad acquistare e rivendere oggetti usati, un’ulteriore soluzione potrebbe anche essere quella del baratto. È bello quando la sostenibilità inizia dentro le mura di casa, e tra amiche e mamme si potrebbe organizzare un vero e proprio swap party del giocattolo, rendendo lo scambio un punto di ritrovo in cui condividere idee ed esperienze, oltre a liberarsi dei vecchi giocattoli per fare spazio alle novità, rendendo l’esperienza altamente gratificante.

Attuare questo approccio non solo aumenterà il ciclo di vita dei giocattoli, ma è anche la migliore lezione che si possa insegnare ai più piccoli affinché imparino subito a comportarsi in modo ecologico: la filosofia del riciclo insegnerà ai tuoi bambini a rispettare l’ambiente e gli oggetti.

borse riciclate acquisti

Il futuro inizia ora

Mentre la Terra si prepara a diventare un pianeta-spazzatura, c’è ancora tempo per fare qualcosa. Perché non provare giocando?

Giochi etici ed ecologici sono il futuro. E se il nostro scopo principale è quello di costruire un futuro migliore per i più piccoli attraverso le nostre scelte quotidiane, allora non possiamo trascurare questa nuova frontiera del mercato che privilegia il benessere della persona oltre a preservare l’ambiente. Educando alla bellezza della natura e all’importanza di prendersi cura di essa, aiuteremo i nostri bambini oggi a diventare adulti più consapevoli domani.

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