Camminare nella natura è un’attività sportiva leggera adatta a tutti, che dona benessere fisico e mentale a chi la pratica. In Giappone lo chiamano Shinrin-yoku (ti consiglio questo libro: Piccolo manuale dello shinrin-yoku. Esercizi, rituali e meditazioni per rigenerarsi nel bosco ), ma per noi occidentali è molto più semplicemente un metodo per dimenticare le difficoltà quotidiane e riprendere contatto con noi stesi.
La cosa migliore del trekking è che è inclusivo e accessibile:
- non serve una preparazione atletica, ma anzi è una buona pratica per tenersi in forma
- si può praticare a qualsiasi età
- si può fare soli, con i bambini, in famiglia e con amici
- è un’attività che si può praticare nel tempo libero o in modo sportivo
- il trekking si fa ovunque: si pratica in bassa campagna, in collina, al mare come in montagna
I benefici del trekking per l’uomo
I benefici del trekking sono noti da sempre; cosa c’è di più semplice e naturale di camminare nella natura?
Benessere mentale: una buona camminata nella natura produce i cosiddetti ormoni della felicità, procurando alla nostra mente e a noi stessi un bellissimo senso di serenità, lasciando la tensione disperdersi nel sentiero.
Benessere fisico: camminare seguendo il proprio ritmo con gradualità è un ottimo modo per rimanere in forma senza provocare traumi fisici. Un buon trekking, infatti, rafforza in modo equilibrato il sistema muscoloscheletrico. Come la maggior parte delle attività sportive dolci, inoltre, rafforza il nostro sistema immunitario riducendo il rischio di diabete e ipertensione.
Godersi la natura: la prima cosa che mi viene in mente se penso alle mie escursioni sono i panorami mozzafiato che ogni volta stupiscono nella loro grandiosa semplicità. Camminare in modo lento e attento tra i sentieri ci avvicina ad animali e piante che altrimenti non avremmo modo di notare, ci fa sentire i lievi suoni del vento tra le fronde ed i colori che donano un senso di pace totale.
I benefici del trekking per il pianeta: escursioni ecologiche e plastic free
Proprio perché ospiti della natura, credo che prima di partire per le nostre escursioni sarebbe bene interrogarsi su come fare per rendere le nostre uscite sempre più sostenibili.
La prima cosa di cui tenere conto è la scelta della destinazione. Sembrerà banale ma per essere davvero sostenibili durante le nostre escursioni la scelta del sentiero da intraprendere è fondamentale: con i socal media e le mete diventate sature “grazie” a qualche video virale, è buona cosa orientarsi su luoghi meno frequentati per non incidere negativamente sugli ambienti naturali già troppo sfruttati dal turismo di massa.
Scelto il luogo di destinazione, una seconda considerazione da fare è il come arrivare al luogo di partenza della nostra escursione. Le due alternative che mi sento di consigliarvi, e che in prima persona utilizzo senza problemi da anni, sono l’utilizzo di servizi pubblici quali bus e treni, e il car sharing – io utilizzo Bla bla car, ma anche bus a lunga percorrenza come FlixBus.
Infine voglio condividere con voi la mia lista di cose materiali da fare per rendere i trekking ancora più ecologici, un passo alla volta.

Attrezzatura da trekking ecologica e sostenibile
La migliore pratica di sostenibilità che possiamo attuare al giorno d’oggi è quella di utilizzare l’attrezzatura che già possediamo (anche se non ecosostenibile): se decidessimo di buttare la nostra attrezzatura da trekking prima del termine del suo ciclo vitale in favore di nuovi marchi più attenti all’ambiente avremmo come risultato quello di aver generato rifiuti inutilmente.
Se non possediamo ancora abbigliamento e materiale necessario, l’alternativa è quella di comprare usato in modo da non avviare nuovi processi produttivi che andrebbero inevitabilmente ad attingere alle risorse ambientali.
Se questo non fosse possibile è quindi inevitabile orientarsi su aziende davvero attente all’ambiente che abbiano una politica interna di sostenibilità ambientale e umana. Su Pianeta di Riserva trovate diversi articoli che spiegano in modo esaustivo a cosa guardare per fare shopping in modo consapevole e ve ne riporto qui un sunto.
Assicuratevi quale impatto ambientale hanno gli indumenti e i materiali con cui i capi di abbigliamento che intendete acquistare sono prodotti. Ponetevi alcune domande come: sono fatti in materiali riciclati? Hanno reali certificazioni a sostenere l’impegno aziendale per l’ambiente?
In secondo luogo un pensiero va fatto verso la sostenibilità nei confronti dei lavoratori di tutta la filiera produttiva. Il marchio che avete scelto sfrutta i suoi dipendenti? O si fornisce da produttori locali con una filiera certificata?
Ultimo, ma non meno importante, è la durabilità dei prodotti che andrete ad acquistare. Più il ciclo di vita di un oggetto è lungo, e più tardi finirà in discarica generando nuovi rifiuti da smaltire.
Infine, se siete al vostro primo trekking, una buona soluzione è quella di noleggiare l’abbigliamento e l’attrezzatura per la vostra prima escursione, in modo da essere sicuri che sia la cosa che fa per voi, senza fare acquisti che finirebbero nell’armadio a prendere polvere.
Borracce riutilizzabili per idratarsi senza generare rifiuti
Ne abbiamo parlato approfonditamente in un precedente articolo sulle borracce in plastica riutilizzabili, ma è bene riportare alcuni concetti chiave che sono validi anche per il trekking.
Al giorno d’oggi abbiamo a disposizione sul mercato una grande varietà di borracce in acciaio inox create per una lunga durata, in materiali atossici della massima qualità.
Le borracce da mezzo litro sono della dimensione perfetta per avere sempre a portata di mano dell’acqua senza appesantirvi durante la vostra passeggiata.
Su Amazon esistono centinaia di opzioni differenti, una fra le migliori per rapporto qualità prezzo, con un’estetica veramente originale e confortevole, ma soprattutto con una grande attenzione e azione pratica aziendale per l’ambiente, èla bottiglia piatta di It’s Logic Team. Io la utilizzo sempre con la sua custodia in sughero che, oltre a renderla davvero indistruttibile (ma sempre con un occhio al bello), mi permette di attaccarla fuori dallo zaino portandola ovunque senza pensieri, dalle giornate nel trambusto cittadino alle escursioni in montagna.
- La logic bottle è la bottiglia riutilizzabile in acciaio inox più piatta al mondo, e la nuova migliore amica del tuo zaino o borsa.
- Ha un design basato sul comfort per accompagnarti e idratarti 24 ore al giorno. Perché la tua bottiglia non deve costituire un peso.
- Ha una capacità di mezzo litro (500 ml), ideale per la tua routine quotidiana. È inoltre priva di BPA, ftalati e tossine al 100%.
- Il cinturino è realizzato in TPE riciclato (simile a un pneumatico). Regge inoltre perfettamente la bottiglia, che pesa 380g, super leggera.
- È conforme alle norme ISO 9001 e BSCI, il che garantisce la perfetta fabbricazione del prodotto e il rispetto dell'ambiente e della manodopera.
Se sai che non ci saranno fonti pulite sul percorso, ti consiglio di portare con te delle compresse per depurare l'acqua .

Spuntini biologici con pacchetti riutilizzabili
Durante le nostre escursioni dovremmo prediligere, per il nostro corpo e per l’ambiente, alimenti di origine vegetale, possibilmente di provenienza locale e senza imballaggio. Potremo riporli noi in contenitori ermetici o, per occupare meno spazio nello zaino, in un involucro di cera d'api che sostituisce egregiamente la pellicola protettiva in plastica.
Cercando tra le ricette sostenibili di Pianeta di riserva, l’insalata di farro alla mediterranea potrebbe essere un’ottima idea per un pranzo sostanzioso ma leggero in alta quota.
Sacchetto porta rifiuti per pulire il pianeta
Perché il vostro diventi un vero e proprio eco-trekking, ricordate di portare sempre con voi un sacchetto in stoffa o mais.
Perché? Mentre camminate ed esplorate i sentieri potrete raccogliere nel vostro sacchetto i rifiuti lasciati da altri o trasportati lì dal vento. Questa opzione vi permette non solo di rispettare l’ambiente, ma di lasciarlo addirittura migliore di come l’avete trovato.
Un paradigma perfetto per tutti i veri amanti della natura.
