Biscotti morbidi di mandorle biologiche

La proposta di oggi è la versione vegan dei buonissimi biscotti morbidi di mandorle a cui ho dato un sentore di amaretto per rinnovare anche nel gusto la ricetta originale tipica delle nostre calde terre del Sud.

Per questa ricetta è fondamentale la selezione degli ingredienti.

La frutta a guscio è ritenuta un prodotto molto costoso e per questo motivo è facile fare scelte veloci, comprando sacchetti al supermercato in modo abbastanza automatico e inconsapevole.

Il prezzo è solo la parte più superficiale per motivare questa scelta.

Superata la soglia mentale del prezzo, ci sono 2 fattori da tenere in considerazione: l’aspetto salutistico e la sostenibilità.

Chiunque ha fatto esperienza di frutta a guscio dal sapore rancido, evento molto frequente dovuto al fatto che questi semi si deteriorano facilmente, specie se chiusi per lungo tempo in confezioni di plastica.

Questo irrancidimento è di per sé nocivo per la nostra salute, ma ad esso si aggiunge la presenza di muffe e altri batteri invisibili che spesso passano inosservati.

Grazie all’acquisto diretto possiamo comprare frutta a gusto appena raccolta, o comunque dell’anno in corso, e ancora meglio se ancora in guscio, invece che sgusciata.

Inoltre, se parliamo di frutta secca tostata abbiamo un’ulteriore aggravante: le alte temperature industriali della tostatura attivano altre componenti che minano il nostro benessere.

Riguardo sostenibilità e scelte consapevoli è bene verificare l’origine dei prodotti.

Molte volte troviamo sulle confezioni di frutta secca la descrizione “mandorle californiane” o ancora più frequentemente “noci californiane”, come se fosse valorizzante.

Ve ne parlo facendo riferimento all’articolo di “The Guardian” uscito nel 2020.

È bene sapere che negli Stati Uniti il mercato delle mandorle è molto fruttuoso, che sta spopolando le colonie di api usate per l’impollinazione dei frutteti in piantagioni di mandorle, in particolare nella Central Valley da cui deriva l’80% della produzione mondiale di mandorle.

Questo, a causa dell’uso intensivo di pesticidi, solo nel 2018 ha provocato la morte di 50 milioni di api, ovvero più di un terzo delle api allevate in America a scopo commerciale.

Tra questi pesticidi troviamo il glifosato, autorizzato negli Stati Uniti, che rappresenta un veleno non solo per le api.

Per tutelare le api sono nate organizzazione no-profit per aumentare la biodiversità, piantando altre specie vegetali tra i mandorli.

In Italia si possono acquistare ottimi prodotti biologici di origine italiana acquistando direttamente dai piccoli produttori locali o in negozi di tutte le città che si occupano della distribuzione, spesso risparmiando.

Per i derivati, come le bevande vegetali e le farine, è molto semplice realizzarle in casa, con ulteriore risparmio, e ottenendo un prodotto fresco e ricco dell’amore che possiamo mettere nella preparazione e che si aggiunge alla devozione dei produttori che portano avanti nella storia una lunga tradizione del nostro Paese.

Pensate che agli inizi del 1900 Agrigento viveva principalmente del mercato di mandorle coltivando più di 700 specie e ancora oggi in primavera si svolge la sagra del mandorlo in fiore, ricordando la leggenda greca per cui il mandorlo nacque dalla storia d’amore tra Acamante e Filiade, per volere della dea Atena.

Le mandorle vengono raccolte tra agosto e settembre e, prenotandole, potrete ricevere le vostre mandorle appena sgusciate.

Ingredienti per 8 biscotti

  • 2/3 cup di farina di mandorle
  • 2/3 cup di farina di nocciole
  • 1/3 cup di farina di castagne
  • 1 tsp di malto d’orzo
  • 2 o 3 tbsp di zucchero di cocco
  • 1/3 cup di bevanda vegetale di mandorle o q.b.
  • 2 tsp di lievito per dolci
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere
  • ½ tsp di cannella macinata
  • 8 mandorle biologiche

Nota:
1 cup = 1 tazza da 250 ml;
1 tbsp = 1 cucchiaio;
1 tsp = 1 cucchiaino.

ingredienti biscotti mandorle

Come si prepara

Foderare una teglia con carta da forno e preriscaldare il forno a 180°.

In una terrina mescolare la bevanda di mandorle con il malto d’orzo e la farina di castagne, formando un composto omogeneo.

In un’altra terrina unire la farina di mandorle e la farina di nocciole con lo zucchero di cocco, il lievito e le spezie, mescolarle bene con una frusta e poi aggiungerle nel composto umido.

Lavorare a mano fino a reidratare le farine e compattare il tutto per ottenere un impasto simile a quello di una pasta frolla.

Formare 8 palline con le mani e schiacciarle appena al centro inserendo la mandorla decorativa.

Disporre sulla teglia, quindi infornare e cuocere per circa 15 minuti.

Quando sono cotti, estrarre dal forno e attendere che si raffreddino prima di assaporare.

Come si consuma

Questo dolcetto goloso e nutriente si può consumare a colazione o come fine pasto costituendo la componente dei grassi sani, o meglio ancora come spuntino, ideale anche per i bambini (omettendo la mandorla decorativa per quelli più piccoli, per evitare il rischio di soffocamento).

Un’ottima idea è anche coinvolgere i bimbi nella preparazione.

Al mattino può essere intinto in una bevanda vegetale, nel thè o nel caffè.

Come dessert invece può diventare ancora più goloso accompagnato da una crema di zabaione (anche vegan).

Come si conserva

L’ideale per la conservazione è un sacchetto di carta per mantenere il giusto equilibrio tra morbidezza e fragranza e vanno consumati entro 2-3 gg.

biscotti mandorle vegan

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