Il finocchio è un ortaggio meraviglioso, fresco e profumato, alleato del nostro benessere, soprattutto per l’apparato digerente.
Questo ortaggio ci accompagna dal tardo autunno all’inizio della primavera. Le ricette in cui possiamo utilizzarlo sono davvero tante, cominciando dalle insalate, proseguendo con i gratinati, gli sformati, le vellutate.
Benché tutte buonissime, queste ricette presentano un ostacolo: quello dello spreco alimentare.
I finocchi, negli orti e nei campi, sono piante rigogliose, alte fino a 80 centimetri, con alla base un grumolo costituito dalle guaine fogliari che prosegue in una lussureggiante chioma di foglie, talvolta chiamate barbe.
Quando lo compriamo troviamo il grumolo soltanto, e questo sembra molto comodo, ma le barbe, oltre ad essere buone da mangiare ci permettono anche di capire quanto è davvero fresco il finocchio che stiamo comprando.
Oggi combattiamo insieme lo spreco e riscattiamo le barbe di finocchio, elevandole da scarto a primo ingrediente di una facilissima ricetta.
Ingredienti
Per 4 persone
- 60 g barba di finocchio (è circa la metà di tutta la barba di 1 finocchio)
- 100 g frutta secca (anacardi, noci, pinoli, tutti in proporzione)
- 20 g formaggio grattugiato di vostro gusto (grana, parmigiano, pecorino, oppure un mix)
- 30 g olive verdi
- 1 cucchiaio circa, succo di limone
- Sale
- Olio EVO
- Buccia grattugiata di 1 arancia biologica

Come si prepara
Cominciamo lavando ed asciugando le barbe del finocchio.
Le poniamo poi in un mixer sminuzzandole precedentemente con le mani, insieme agli anacardi, alle noci, al formaggio ed alle olive. Queste ultime snocciolate se necessario, e tagliate grossolanamente.
Azioniamo il mixer fino ad ottenere un composto rustico e granuloso.
Assaggiamo e bilanciamo il sapore con il sale ed il succo di limone.
Mixiamo ancora fino a trovare la consistenza desiderata.
Spostiamo ora il composto in un barattolo o ciotola. Aggiungiamo i pinoli interi, la scorza grattugiata della nostra arancia e mescoliamo.
A piacere possiamo aggiungere del peperoncino o peperone crusco.
Infine irroriamo di olio EVO.
Come si mangia
Possiamo utilizzare il pesto alle barbe di finocchio per condire la pasta o, come ho fatto io, sulle bruschette. Otterremo in entrambi i casi, un piatto vegetariano, che potrà diventare vegano omettendo il formaggio o sostituendolo con un grattugiato a base vegetale. Utilizzando della pasta o del pane senza glutine sarà adatto anche ai celiaci.

Come si conserva
Possiamo conservarlo come qualunque altro pesto, per 2 o 3 giorni in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica . Altrimenti lo possiamo congelare, per trovarlo pronto ogni qual volta ne avremo voglia.
- Facilità d'uso grazie al passaggio nel setaccio, miscelazione e frantumazione
- Modello leggero con piede in acciaio inox
- Con speciale accessorio per tritare noci, erbe, cipolla e formaggio
- Facile da pulire con piede estraibile e lavabile anche in lavastoviglie