Un concentrato di curiosità sulle piante, sulle loro caratteristiche, sui loro significati e sul loro più grande potere: quello di farci stare bene.
Piante, fiori, erbe e arbusti da migliaia di anni, oltre ad attirare insetti ed uccelli, attirano l’essere umano. Partendo dagli esperimenti dei nostri saggi antenati, alle prese con le sperimentazioni botaniche per procurarsi cibo gradevole e salutare, compiamo un viaggio attraverso lussureggianti illustrazioni alla scoperta dei poteri curativi della natura che si possono ottenere anche attraverso le erbe spontanee mangerecce.
Indice dei contenuti
L’albo illustrato Flower power. La forza gentile delle piante
“Che colori! Che profumo! E che splendidi boccioli!” È quello che pensiamo davanti allo spettacolo dei fiori e delle piante. Ma oltre a essere belli, i fiori possono essere anche utili, e a volte si rivelano dei veri amici. Sfogliando le pagine di questo libro illustrato, edito dalla Rizzoli, Christine Paxmann ci presenta diciassette varietà floreali narrandocene le origini, l’etimologia, le leggende e soprattutto le proprietà.
I racconti sono accompagnati, per ogni doppia pagina, dalle magnifiche illustrazioni di Olaf Hajek, a loro volta una medicina per i sensi e per lo spirito.

Olaf Hajek. Artista prestato all’illustrazione
Olaf Hajek nasce a Rendsburg, in Germania. Dopo aver terminato la sua laurea in graphic design presso l’Università di Scienze Applicate di Düsseldorf, si trasferisce ad Amsterdam dove inizia a lavorare come artista freelance.
Illustratore tecnicamente impeccabile, crea incantevoli pattern visivi, scene e personaggi immaginari in cui si intrecciano natura e artificio. Olaf raccoglie immagini mentali ovunque vada: durante i suoi viaggi, sulle riviste o su Internet. Le tradizioni africane, l’arte dei templi indiani, il folklore sudamericano e la cultura pop sono tutte riprese ed espresse in modi nuovi nei suoi tableaux quasi surreali. Olaf gioca con motivi di flora e fauna, simboli arcaici e temi attuali, lavorandoli tutti nei suoi pezzi con grande dettaglio e colori vivaci.
Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali ad Amburgo, Monaco, Berlino, Atlanta e Cape Town.

Intervista all’artista e illustratore Olaf Hajek
- Ciao Olaf, benvenuto su Pianeta di Riserva! Presentati ai nostri lettori.
Sono Olaf Hajek, un illustratore pittorico con un debole per il fantasy hardcore e la bellezza malinconica. Mi godo la complessa semplicità delle immagini folcloristiche, affrontando allo stesso tempo le questioni delle etnie, della giovinezza e del significato della vita.
- Le tue lussureggianti illustrazioni, che richiamano in stile e sensazioni le antiche tavole botaniche e le opere popolari, sono medicina per i sensi e per lo spirito. Cosa ti ha spinto e cosa significa per te dipingere proprio le piante?
I fiori sono per me elementi così simbolici: a volte provo a dipingere un fiore “reale”, ma la maggior parte dei miei dipinti sono rappresentazioni botaniche nate esclusivamente dalla mia fantasia. Il fiore può essere un simbolo molto forte di nascita e di morte, grazie alla bellezza e il veleno che coesistono in esso. Cerco di combinarli visivamente con animali, insetti, spine e acqua da cui scaturisce per ogni tavola un intero cerchio della vita!
- Nel tuo libro, oltre alla bellezza dei fiori, emerge anche la forza delle piante, ovvero la loro capacità di farci stare bene. Ci racconti la storia che più ti sta a cuore di una specie botanica che hai illustrato tra le tue immagini fiabesche?
Mi è piaciuta l’idea di raccontare una storia per ciascuna di queste specie. Volevo che il lettore si godesse le mie illustrazioni mentre imparava i benefici per la salute dei fiori che incontra ogni giorno.
Ad accompagnare ogni dipinto ci sono testi che esplorano vari aspetti culturali e medicinali dei fiori, nonché la loro importanza per artisti, scrittori e guaritori. Man mano che imparano come le radici dell’iris sono state utilizzate per alleviare il dolore della dentizione nei bambini e come le piante di papavero hanno portato all’invenzione della saliera, i bambini impareranno anche a conoscere il valore delle fioriture di un giardino: dalle rose selvatiche ai garofani, dalle peonie alle calendule.

- Con i tuoi quadri unisci scienza e arte, citando dipinti botanici a cui gli scienziati si rifacevano per i loro studi; ed unisci gli amanti delle piante agli amanti dell’arte, grazie alla bellezza delle figure che accompagnano i tuoi racconti. Ci vuole molta sensibilità per racchiudere in un unico libro, lasciaci dire di straordinaria bellezza, tutto questo. Come sei riuscito in questa impresa di coinvolgimento oltre le solite divisioni?
Quello che cerco di fare è in realtà molto semplice: ritraggo un fiore cercando informazioni sulle sue caratteristiche distintive e sulle sue proprietà curative, senza bloccarmi in un particolare concept. Mi lascio fluire… Amo seguire il mio intuito, la storia si crea mentre si dipinge.
- Il focus del tuo libro è il “flower power”, il potere delle erbe di guarire. Una saggezza antica che richiama immagini di saggi e guaritrici. Come cerchi di portare questo potente messaggio nella vita di tutti i giorni alle persone che incontri?
Come artista creo sempre un messaggio con il mio lavoro, senza voler essere un educatore. Vorrei che le persone vedano la bellezza tra le mie tavole e siano consapevoli e ispirate dalla natura che li circonda: la consapevolezza è la chiave per una vita più felice, soprattutto in questi tempi.
- Non abbiamo un pianeta di riserva, come vedi il mondo nel 2030?
Ci vorrà un grande sforzo per cambiare le nostre abitudini e fermare il cambiamento climatico. Il mondo intero dovrebbe unirsi! C’è ancora molta strada da fare, ma personalmente ho speranza e vedo la giovane generazione motivata.

Recensione dell’albo illustrato Flower Power
Perché il Tarassaco è chiamato anche “piscialetto”? Il fiore della calendula fa le previsioni meteo? E quale emozione si associa al fiore della Rosa canina? Sono tutte domande alle quali troverete risposta tra le pagine di questo libro che, con parole semplici, fa sentire il profumo dei fiori di cui narra, portando alla memoria civiltà antiche come la storia del mondo che hanno intrecciato il loro sviluppo proprio a queste specie botaniche, che spesso vengono chiamate erbacce.
Tra i dipinti botanici realizzati da Olaf e le narrazioni immaginifiche di Christine, questo piccolo oggetto d’arte mi ha accompagnata nelle letture autunnali dissipando il grigiore stagionale. Un vero e proprio florario piacevole anche per chi, come me, già ben conosce le proprietà di erbe e fiori delle nostre campagne.
Flower power si presta sia come libro da collezione sia come bellissimo regalo per iniziare i più giovani alla magia delle infinite proprietà botaniche.
A chi lo consiglio
Citandone l’introduzione, dopo aver letto questo libro, vedrai sicuramente ogni fiore, foglia e baccello con occhi diversi. E magari può essere, perché no, il primo passo per diventare un grande erborista!
Un albo illustrato che consiglio sia agli amanti dell’arte, perché con il suo grande formato e le ottime stampe a tutta pagina dei dipinti di Olaf Hajek diventa una vera e propria raccolta dei suoi lavori da ammirare di tanto in tanto, sia agli appassionati botanici, che con un meraviglioso oggetto d’arte scopriranno o rinfrescheranno conoscenze e curiosità su tantissimi fiori del nostro territorio.
Penso che, per il prossimo regalo, al posto di un mazzo di fiori questo florario possa essere la scelta più originale che possiate fare: un libro unico, di straordinaria bellezza, per tutti gli amanti delle piante e dell’arte.
Scoperta*
Davvero una magnifica scoperto, grazie Olaf!