- Nome scientifico: Artemisia absinthium L.
- Famiglia: composite.
- Ciclo colturale: perenne.
- Terreno ideale: calcareo ma anche siliceo. Si adatta bene a svariati tipi di terreno. Terriccio per aromatiche
- pH terreno ideale: da 7 a 8. Acquista l'apposito tester del pH
- Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm su tutta la superficie di coltivazione.
- Concimazione: media (2 – 3 kg ogni m2), con letame maturo. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato . Ottima anche l’aggiunta di compost al terreno di coltivazione.
- Messa a dimora: aprile – maggio, quando le temperature minime non scendono al di sotto dei 12 °C. Seminare ogni 25 cm in solchi profondi circa un centimetro, successivamente diradare le piantine affinché ne resti una ogni 50 cm.
- Temperatura di germinazione: 16 – 18 °C.
- Clima ideale: mediterraneo, cresce spontaneo in tutta Italia dalla montagna al mare
- Esposizione solare: pieno sole, mezz’ombra.
- Sesto d’impianto: lasciare circa 50 cm tra una pianta e l’altra e un metro tra una fila e l’altra.
- Potatura: a fine inverno rimuovere tutte le parti secche della pianta. Acquista le apposite forbici
- Irrigazione: media, irrigare ogni 2 – 3 giorni circa.
- Consociazioni consigliate: l’artemisia può essere coltivata all’interno di qualsiasi orto specialmente in ambito rurale poiché questa pianta ha proprietà repellenti contro insetti terricoli, topi, formiche e anche afidi. Utile anche per prevenire la comparsa di afidi nell’orto balcone.
- Coltivazione in vaso: molto indicata, con un contenitore di almeno 20 cm di diametro. Compra il vaso qui
- Avversità principali: marciume radicale provocato da eccessi d’umidità nel terreno.
- Insetti e parassiti: l’artemisia è una pianta rustica e ben si difende da insetti e parassiti comuni.
- Quando raccogliere: si possono raccogliere le foglie da marzo a settembre. Verso fine estate si possono recidere i fusti e farli essiccare posizionandoli capovolti in luogo ventilato e riparato dai raggi del sole.
- Utilizzi: principalmente viene impiegata per ottenere il distillato d’assenzio che si beve diluito e zuccherato. Viene impiegato anche come base principale per la preparazione del vermut.
- Conservazione: le foglie possono essere conservate essiccate in vasi di vetro .
- Moltiplicazione: da seme, da talea. Acquista i semi
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