Mettete orti sui vostri balconi: intervista e recensione al libro di Matteo Cereda

Il manuale completo per coltivare ortaggi in vaso, dal creatore di Orto da Coltivare

Si può coltivare ovunque, anche in città, senza un pezzo di terra a disposizione: è questo il filo conduttore alla base del manuale orticolo di Matteo Cereda, che ci accompagna passo passo nel creare in modo semplicissimo il più bell’orto balcone che possiamo immaginare.

Mettete orti sui vostri balconi. Il manuale completo per coltivare ortaggi in vaso

Il basilico non si compra. Essiccato non sa di nulla e se si prende fresco va usato subito.

Molti non conoscono l’odore che sprigiona la pianta del pomodoro e rinunciano al gusto di mangiare un ciliegino appena colto.

E che dire del peperoncino, di cui esistono migliaia di varietà? Nei supermercati è raro trovarne più di due o tre, e non sappiamo cosa ci perdiamo.

Le motivazioni per iniziare a coltivare sono spesso piccole, ma la cosa meravigliosa è che lo si può fare praticamente ovunque. Non occorre un giardino o un campo, bastano uno spazio all’aria aperta – un terrazzo, un balcone, anche solo un davanzale – e… questo libro, che ci spiegherà tutto, ma proprio tutto ciò che dobbiamo sapere in modo semplice e accessibile: come scegliere gli ortaggi giusti, quali sono gli attrezzi necessari, come e quando seminare, concimare, irrigare, trapiantare e tante altre cose che ci renderanno degli orgogliosi coltivatori urbani.

Cavolfiori, fagioli e fagiolini, cipolle, zucche e zucchine, menta, fragole e un’infinità di altri prodotti della terra non avranno più segreti!

E, con il tempo, ci accorgeremo anche degli insegnamenti profondi che la coltivazione ci offre: la cura, la costanza, una dedizione fatta di piccole attenzioni quotidiane, un rapporto con la natura e con il cibo che rischiamo di perdere e che invece ameremo riscoprire. Magari con tutta la famiglia, bambini compresi, ai quali Matteo Cereda dedica grande attenzione con una serie di attività pensate ad hoc per coinvolgerli in modo costruttivo e divertente.

mettete orti sui vostri balconi

«Non occorre un giardino o un campo, bastano uno spazio all’aria aperta – un terrazzo, un balcone, anche solo un davanzale assicura l’autore, che in questo libro spiega tutto quel che bisogna sapere» – Robinson 

Matteo Cereda. Creatore di Orto da Coltivare

Matteo Cereda per lavoro e per passione si occupa di web, divulgazione e agricoltura. È lui il fondatore di Orto Da Coltivare, uno dei principali siti web italiani sulla coltivazione biologica dell’orto, in cui affronta temi di orticoltura ed ecologia.

È anche socio fondatore di Vallescuria, società agricola con cui coltiva zafferano in Brianza.

Tra le altre cose, nel 2020 ha pubblicato, con Sara Petrucci, il libro “Ortaggi insoliti”  un manuale della biodiversità orticola con presentati 36 tra ortaggi, piccoli frutti e tuberi, a ognuno dei quali è dedicata una scheda approfondita con tutte le informazioni necessarie per la coltivazione.

Intervista a Matteo Cereda

  • Ciao Matteo, benvenuto su Pianeta di Riserva! Presentati ai nostri lettori.

Buongiorno. Io mi chiamo Matteo e da un po’ di anni mi occupo di divulgare buone pratiche agricole con il sito web Orto Da Coltivare. Sono appassionato di agricoltura, in particolare coltivo zafferano.

  • Per noi, tutto comincia da un vasetto di basilico. Viceversa cosa ti ha spinto nel 2014 ad aprire il tuo sito web per fare divulgazione online?

Insieme ad alcuni cari amici nel 2013-2014 stavamo cercando qualcosa di concreto da fare insieme: è nato un orto condiviso. Nessuno di noi aveva mai fatto agricoltura prima, per cui ho cominciato a studiare. Essendomi sempre occupato di web, mettere gli appunti per iscritto in un blog è stato spontaneo. Poi quando Orto Da Coltivare è diventato grande ho coinvolto una serie di esperti, agronomi e coltivatori con più esperienza di me.

  • Nel tuo libro parli di una piccola rivoluzione green, quella di coltivare sui propri balconi al di là del risparmio economico o dell’autosufficienza alimentare, ma come atto sociale di riappropriazione del proprio verde. Qual è l’insegnamento più bello che questo slancio alla bellezza può portare nel fare una scelta di questo tipo?

Coltivare insegna tantissime cose, ci riconnette con la natura in un modo molto concreto e ci permette anche di recuperare un rapporto corretto con il cibo, che non cresce certo nei supermercati. La cosa più bella che la coltivazione insegna, secondo me, è la pazienza. Viviamo vite frenetiche, mentre nell’orto ci sono dei tempi che non possiamo condizionare e ci troviamo a sottostare a ritmi più naturali.

  • L’orto ha bisogno di costanza, di dedizione e di una cura fatta di piccole attenzioni quotidiane. Un ritmo di vita ben diverso da quello frenetico a cui siamo abituati in città. Da insider che consiglio puoi dare ai nostri lettori per trovare il tempo da dedicare all’orto?

Per prima cosa consiglio di fare un orto dimensionato alle proprie risorse, meglio partire con un piccolo appezzamento e ingrandire man mano che si prende confidenza, un orto piccolo ben gestito produce di più che un’estensione maggiore trascurata. Ci sono una serie di piccole accortezze che aiutano molto, come la pacciamatura e l’installazione di un impianto di irrigazione a goccia, che riducono il tempo da dedicare alle irrigazioni e alla gestione delle piante spontanee, due delle operazioni più frequenti nell’orto.

  • Noi di Pianeta di Riserva crediamo fortemente nell’importanza del trasmettere ai più piccoli l’amore per la natura, un investimento educativo per un futuro migliore. E del tuo libro, come dei tuoi articoli, ci piace che ci sia sempre spazio per qualche consiglio su come coinvolgere i bambini. Come cerchi di portare questo messaggio nella vita di tutti i giorni alle persone che incontri?

Sicuramente fare l’orto coi bambini è un’attività divertente e profondamente educativa, che mi sento di consigliare tanto tramite libro e sito, quanto personalmente. Orto Da Coltivare penso possa essere utile a dare alcune nozioni a chi vuole cimentarsi, mentre nella vita di tutti giorni tocca a ciascuno prendersi cura di un pezzetto nel suo territorio. L’anno prossimo realizzerò un orto condiviso con una scuola elementare, in collaborazione con un’azienda agricola della mia zona e prossimamente vorrei dedicarmi a un’attività didattica legata all’agricoltura in un mio terreno.

  • Non abbiamo un pianeta di riserva, come vedi il mondo nel 2030?

Chi coltiva è in grado di toccare con mano la problematica del cambiamento climatico, con una serie di anomalie come gelate fuori stagione, siccità, autunni caldi. Io vivo in Brianza, che pur essendo ancora un bellissimo territorio credo sia la provincia più cementificata d’Italia e una delle più inquinate. Come evolverà questo nel 2030 non so prevederlo, di sicuro lo slogan che dà il titolo al vostro sito è molto importante e sta a noi costruire un futuro migliore per il pianeta. Auspico che ogni coltivatore, in quanto custode di un piccolo pezzo di terra, sia un agente di cambiamento in positivo.

orto da coltivare

Recensione del manuale per creare il proprio orto urbano

Mettete orti nei vostri balconi non è un compendio filosofico, ma un manuale di semplice lettura che raccoglie in 340 pagine tutto, ma proprio tutto il necessario per cominciare da zero a coltivare il proprio orto balcone.

La scrittura di Matteo non ha bisogno di presentazioni, e questo libro è esattamente ciò che ci si aspetta da un professionista che ha dedicato gli ultimi sette anni della sua vita alla divulgazione dell’orticoltura in modo da renderla chiara per tutte le persone alle prime armi, senza mancare di consigli utili anche per chi pratica l’agricoltura biologica da qualche tempo.

All’interno troverete, nei primi capitoli, tutto quello che c’è da sapere per creare il vostro orto urbano

  • 1. Si inizia: spazi e attrezzature
  • 2. Vasi e contenitori
  • 3. Progettiamo colture e spazi
  • 4. Orti verticali e piante rampicanti
  • 5. Il terriccio
  • 6. La concimazione
  • 7. Semine e trapianti
  • 8. Il semenzaio
  • 9. Le consociazioni
  • 10. L’irrigazione
  • 11. Operazioni colturali
  • 12. Le stagioni dell’orto balcone
  • 13. Insetti dannosi
  • 14. Malattie delle piante
  • 15. Il momento del raccolto

Segue una ricca parte da consultazione con tante tabelle e le schede colturali di 50 piante da orto, aromatiche e piccoli frutti adatti al balcone

Una delle cose che ho trovato più belle, nello stile di Matteo, è che il libro non termina con le sue proprie pagine cartacee, ma per i lettori di questo libro c’è uno speciale link che porta a del materiale da scaricare online, video utili per approfondire le tematiche trattate nel testo, e la possibilità di ricevere delle mail periodiche con consigli e promemoria stagionali. Potrebbe essere più completo di così? 

matteo cereda ortodacoltivare.it

A chi lo consiglio

Un libro che consiglio a chi, dalla città, guarda con desiderio le immagini di bucoliche vite campagnole. Con questo manuale tra le mani non si avranno più scuse per rendere il proprio balcone un vero e proprio orto in vaso. Ma anche a chi, dalla campagna, vorrebbe cominciare per la prima volta ad impiegare un pezzo del proprio terreno alla coltivazione naturale di frutta e verdura.

Il manuale che troverete in questo libro è completo sotto ogni punto di vista, utile anche per genitori che vorrebbero avvicinare i figli alla natura, infatti “Mettete orti sui vostri balconi” contiene tra le pagine tante idee per coinvolgere anche i bambini.

Un libro che, a suo modo, insegna a sporcarsi le mani con la terra imparando così il piacere della lentezza e dell’attesa di cui la natura è sempre grande maestra.


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