Lavanda: scheda tecnica di coltivazione

  • Nome scientifico: lavandula.
  • Famiglia: lamiacee.
  • Ciclo colturale: perenne.
  • Terreno ideale: si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, preferibilmente calcareo, profondo e ben drenato. Da evitare la coltivazione in presenza di terreni acidi. Terriccio per aromatiche 
  • pH terreno ideale: tra 6 e 8. Acquista l'apposito tester del pH 
  • Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 40 cm.
  • Concimazione: medio – bassa (1 kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
  • Messa a dimora: aprile – maggio.
  • Temperatura di germinazione: 18 – 20 °C.
  • Clima ideale: sopporta bene lunghi periodi di siccità, luoghi ventilati e climi invernali moderatamente rigidi. Queste versatilità fanno della lavanda una pianta coltivabile in molte zone d’Italia.
  • Esposizione solare: pieno sole.
  • Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra mantenere circa 40 – 50 cm.
  • Potatura: si effettua in autunno tagliando gli steli appena sopra la parte legnosa. In primavera si possono diradare i rami in eccesso e potare la pianta della misura desiderata. Acquista le apposite forbici da potatura 
  • Irrigazione: necessaria solamente il primo anno dopo la messa a dimora.
  • Consociazioni consigliate: la lavanda è un’ottima pianta da coltivare nei pressi dell’orto casalingo in quanto attira api e dona un profumo molto gradevole.
  • Coltivazione in vaso: possibile, con un contenitore di almeno 30 cm di diametro eseguendo ripetute operazioni di concimazione e rinnovamento. Compra il vaso su Amazon 
  • Avversità principali: virus del mosaico, possibili marciumi radicali se coltivata in presenza di ristagni idrici.
  • Insetti e parassiti: difficilmente attaccata da insetti in quanto con il suo intenso aroma naturale risulta repellente verso zanzare e altri insetti.
  • Quando raccogliere: in piena estate possiamo tagliare gli steli della pianta col fiore terminale. 
  • Utilizzi: da tempo immemorabile i fiori secchi vengono usati per profumare varie zone della casa, oppure messi all’interno di sacchettini e posti nei cassetti della biancheria. Talvolta vengono anche utilizzati per la preparazione di particolari torte.
  • Conservazione: far seccare i fiori raggruppati a mazzetti. Puoi trovare un essiccatore a questo link 
  • Moltiplicazione: per seme o per talea. Acquista i semi biologici 

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