Mandarino cinese (kumquat): scheda tecnica di coltivazione

  • Nome scientifico: Citrus japonica.
  • Famiglia: Rutacee.
  • Origine della pianta: Cina.
  • Periodo di fioritura: la pianta di Kumquat solitamente ha una prolungata fioritura durante i mesi estivi, giugno, luglio, agosto.
  • Varietà principali: esistono due varietà di mandarino cinese sempre appartenenti alla stessa specie, il kumquat ovale e il kumquat rotondo.
  • Ciclo colturale: il mandarino cinese è una pianta sempreverde che presenta un’abbondante fioritura estiva con conseguente maturazione dei frutti nei mesi invernali. Durante il periodo freddo inoltre la pianta va in riposo vegetativo per riprendere l’attività col rialzarsi della temperatura.
  • Terreno ideale: sciolto, drenate, profondo. Si adatta bene a svariati tipi di suolo, da evitare terreni eccessivamente calcarei o eccessivamente argillosi. Attorno al pane di terra è consigliato aggiungere del terriccio specifico per agrumi.
  • pH terreno ideale: da 6 a 7. Acquista l'apposito tester del pH 
  • Preparazione del terreno: scavare una buca leggermente più grande del contenitore dove è alloggiata la pianta.
  • Messa a dimora: è possibile mettere a dimora la pianta di mandarino cinese durante tutto l’anno. Una volta messa a dimora la pianta riempire lo spazio restante della buca con del buon terriccio per agrumi e compattare il terreno. Terriccio per agrumi 
  • Concimazione: durante il periodo invernale apportare letame maturo o stallatico pellettato . Ogni 3 mesi circa effettuare una concimazione con lupini macinati biologici 
  • Clima ideale: il clima ideale per la coltivazione del kumquat è quello mediterraneo, caratterizzato da estati calde e inverni miti, dove le temperature invernali difficilmente scendono sotto i 3 °C. Al nord Italia nel periodo invernale è prassi proteggere le piante di mandarino cinese con del TNT.
  • Esposizione solare: pieno sole, si adatta anche a posizioni soleggiate.
  • Sesto d’impianto: possiamo lasciare 3 m tra una pianta e l’altra e 5 m tra una fila e l’altra mettendo a dimora le piante sfalsate tra una fila e l’altra.
  • Sostegni: valutare la robustezza del fusto principale, se ancora troppo esile possiamo servirci di un palo di legno per sostenere la pianta finché non si sarà irrobustita.
  • Periodo di potatura: la pianta di kumquat può essere potata durante la primavera.
  • Potatura di allevamento: nei primi anni di vita del mandarino cinese è importante definire quali saranno le branche principali della pianta che dovranno tendere verso l’esterno per dar la possibilità alle branchie secondarie di trovare sole e una buona ventilazione. Branchie secondarie tendenti verso l’interno della pianta andranno comunque lasciate affinché la pianta assuma una bella forma tondeggiante classica di questo alberello.
  • Potatura di produzione: la potatura di produzione del kumquat non necessita di particolari operazioni, possiamo mantenere la pianta con la classica forma a globo, eliminando solamente eventuali rami secchi o spezzati o rami che si incrociano l’un l’altro.
  • Attrezzi utili alla potatura: forbici da potatura , troncarami 
  • Irrigazione: la pianta di mandarino cinese non è particolarmente esigente in termini idrici, possiamo provvedere con degli interventi d’emergenza in caso di prolungati periodi di siccità.
  • Portainnesto utilizzato: per la produzione di piante di mandarino cinese innestate si predilige il seme dell’arancio trifogliato, molto adeguato per garantire una buona resistenza alle basse temperature e una moderata vigoria della pianta, esigenza necessaria vista la grande diffusione della coltivazione in vaso di questa varietà.
  • Pacciamatura: utile per mantenere il suolo più umido nei periodi di maggiore caldo, possiamo effettuare la pacciamatura usando le erbe di sfalcio provenienti dall’area di coltivazione oppure del cippato.
  • Coltivazione in vaso: la pianta di mandarino cinese si presta particolarmente per la coltivazione in vaso a patto di scegliere un vaso di buone dimensioni  e di rinvasare la pianta aggiungendo del nuovo terriccio specifico ogni 3 anni circa. Rispetto alle piante coltivate in piena terra quelle alloggiate in vaso dovranno essere irrigate molto più frequentemente.
  • Corroboranti consigliati: zeolite , distillato di legno 
  • Avversità principali: batteriosi, mal secco, antracnosi.
  • Insetti e parassiti: afidi, cocciniglie, ragnetto rosso, minatrice serpentina che può essere combattuta con metodo biologico servendosi dell’olio di neem .
  • Quando raccogliere: possiamo raccogliere i nostri mandarini cinesi a completa maturazione ovvero quando noteremo la buccia ben colorata d’arancione.
  • Utilizzi: possiamo gustare i nostri kumquat freschi appena raccolti dalla pianta oppure possiamo utilizzarli per la preparazione della marmellata di cachi e arance abbinandoli o sostituendoli alle arance.
  • Moltiplicazione: La pianta di kumquat viene principalmente moltiplicata partendo da seme e successivamente praticando l’innesto con la varietà desiderata. Altre pratiche di propagazione in uso solo per talea da praticare nel periodo primaverile.
  • APPROFONDIMENTI: lettura consigliata Nel frutteto con il Maestro Giardiniere 

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