Marmellata di cachi e arance

Un unico colore, l’arancione, per questi due frutti tipicamente invernali che, incontrandosi, si fondono e si esaltano a vicenda dando vita ad una marmellata dolce e profumata in cui è difficile capire dove finisce il sapore di uno ed inizia quello dell’altro.

La prima volta che l’ho assaggiata, fatta da una mia amica, ho avuto proprio questa sensazione.

Il gusto era nuovo, mai sentito prima, e non è stato facile indovinare gli ingredienti di questo mix indefinito, originale e ben azzeccato.

Mi è piaciuta tantissimo e, nella versione che vi propongo qui, ho fatto in modo che il sapore del cachi, dolcissimo e neutro, restasse in sottofondo, facendo prevalere quello agrumato delle arance, usate con la loro buccia.

Se avete la fortuna di possedere una pianta di cachi sapete quanto è generosa nel produrre i suoi frutti, che però durano poco e maturano tutti insieme, tant’è che spesso è difficile riuscire a consumarli tutti.

Trasformarli in marmellata diventa così un buon modo per non sprecarli e gustarli più a lungo.

Le arance, per poterle usare intere, devono essere non trattate, meglio se biologiche e poi deamarizzate col classico metodo dell’ammollo che prevede un procedimento semplice, ma che necessita di alcuni giorni di attesa.

Infine lo zucchero; io l’ho ridotto al minimo indispensabile, visto la dolcezza di entrambi i frutti.

Ingredienti

  • 2 kg di polpa di cachi
  • 1 kg di arance medie dolci tipo Navel
  • 400 g di zucchero di canna
ricetta marmellata cachi arance

Come si prepara

Innanzitutto dobbiamo “sbianchire” le arance procedendo in questo modo: dopo averle lavate le punzecchiamo con uno stuzzicadenti e le mettiamo a bagno per tre giorni in un’ampia pentola piena d’acqua, avendo cura di cambiare l’acqua due volte al giorno.

Preparate ora la polpa dei cachi, che dovranno essere molto maturi.

Io, per non rischiare di avere il tipico effetto allappante dei cachi non maturi, man mano che li curavo ne assaggiavo un po’ di polpa da ognuno, quindi ho proceduto eliminando la buccia e la parte chiara vicino al picciolo.

Prendete ora le arance ed eliminate le due estremità e i filamenti bianchi interni, quindi tagliatele in quattro parti e successivamente a fettine molto sottili. Ne rimarranno circa 700 g.

Riunite tutta la frutta in una casseruola larga e bassa, aggiungete lo zucchero e ponetela sul fuoco medio.

Appena comincia a bollire abbassate il fuoco al minimo e continuate la cottura per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

marmellata arance cachi bimby

Se preferite una consistenza omogenea e liscia date alcuni colpi con un frullatore ad immersione  e proseguite poi la cottura per altri 10 minuti o finché, versando alcune gocce su un piattino inclinato, queste scendano lentamente.

Invasare la marmellata ancora calda in barattoli di vetro puliti e sterilizzati, avvitare il tappo e capovolgere affinché si formi il sottovuoto.

Come si usa

La marmellata di cachi e arance è perfetta per la colazione o per la merenda, spalmata su fette biscottate o pane, insieme ad un velo di crema di mandorle o di thaina che aiutano a mitigare l’impatto glicemico.

Ottima per farcire crepes o torte e per realizzare crostate.

marmellata cachi arance

Come si conserva

Prima di riporre i vasetti in dispensa controllate che il sottovuoto si sia formato correttamente e, in caso contrario, fateli bollire coperti d’acqua per almeno 20 minuti.

Dovranno essere conservati in un luogo fresco ed asciutto e consumati entro i 6 mesi.

Una volta aperto, il barattolo va tenuto in frigo e la marmellata consumata entro pochi giorni.

Per ulteriori informazioni sulla corretta preparazione delle conserve fatte in casa, potete leggere le linee guida del Ministero della Salute che trovate di seguito: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

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