La colazione è il pasto più importante della giornata.
Sia nella cultura della medicina cinese che nella nostra, è noto il detto “Colazione da re, pranzo da principe e cena da servo”.
Infatti la colazione è il pasto del vero nutrimento e deve essere ricca e nutriente.
Una colazione con cappuccio e brioche è sicuramente una coccola per il palato, ma allo stesso tempo un vero impegno per il nostro organismo che si trova a dover trasformare zuccheri semplici in energia, privi di nutrienti e quindi con conseguenti carenze nel consumo a lungo termine e picchi glicemici che si ripercuotono anche sull’umore.
La “colazione dei campioni” è composta da zuccheri complessi come quelli dei cereali integrali in chicco ricchi di fibre, a cui possiamo associare gli zuccheri semplici della frutta apportando vitamine e un sapore naturalmente dolce al piatto, da grassi sani come semi e noci, in forma integra o in crema, che hanno anche un valore proteico.
Infine possiamo aggiungere una componente proteica di origine vegetale, come dei legumi che, se abbinati ai cereali offrono la “trousse” completa degli amminoacidi essenziali (l’idea può sembrare strana, ma basta provare per andare oltre questa barriera psicologica).
Questa fantastica colazione è molto versatile perché si può giocare con la combinazione sempre diversa delle componenti principali, giocando con la vasta varietà di cereali, legumi, semi, frutta a guscio e altri condimenti che la natura ci regala nelle diverse stagioni dell’anno.
Anzi, invito a giocare con la fantasia perché seguire la stagionalità degli ingredienti ci mette in armonia e rende la nostra alimentazione più sostenibile, oltre a garantire una varietà nella dieta che favorisce una completezza nell’assunzione di micronutrienti fondamentali e una maggiore biodiversità della flora batterica.
Inoltre è possibile scegliere tra la versione dolce o salata a seconda dei gusti, ma anche correlandoci ancora al decorso delle stagioni; ad esempio secondo la dietetica cinese in inverno si preferisce la colazione salata per sostenere l’energia del rene, mentre in estate la versione dolce, arricchita di frutta fresca, nutre i liquidi e aiuterà ad affrontare il caldo estivo.
Tutto questo ci permette anche di non cadere nella monotonia.
Altro punto a favore: si prepara molto velocemente e si cucina solo 2 volte a settimana, riducendo i consumi energetici.
Indice dei contenuti
Ingredienti per 1 persona
- 1 cup di riso integrale già cotto per assorbimento
- 1 tbsp di fiocchi di avena
- 1 mela
- 1 tsp di malto d’orzo (opzionale solo per i più golosi)
- 1 tbsp di semi di canapa decorticati
- 1 pizzico di cannella
- 1 pizzico di vaniglia
- Bevanda vegetale q.b. o acqua
Nota:
1 cup = 1 tazza da 250 ml;
1 tbsp = 1 cucchiaio;
1 tsp = 1 cucchiaino

Come si prepara
Il giorno prima preparare il riso (calcolare una quantità per minimo 3 gg, quindi circa 1,5 cup di riso crudo per 1 persona): sciacquare i chicchi di riso integrale sotto acqua corrente (se avete uno ionizzatore utilizzare acqua da neutra a leggermente acida).
Mettere i chicchi in una terrina di vetro e coprirli con il doppio del volume di acqua, possibilmente alcalina, e lasciare in ammollo per 12 ore.
Passate le 12h, scolare e cuocere in acqua salata o in pentola a pressione (l’acqua deve superare il livello del riso di massimo 1 cm) o per bollitura, chiuso con il coperchio e a fuoco molto lento (il volume dell’acqua deve essere il doppio del volume del riso).
Nel caso della bollitura, una volta che il riso è cotto dovrebbe rimanere poca acqua; attendete 10 minuti prima di aprire il coperchio in modo che venga completamente riassorbita.
La cottura per assorbimento fa sì che tutti i nutrienti restino nel chicco.
Una volta cotto conservare in frigorifero senza condimenti.
Al mattino pelare la mela e tagliarla a cubetti in un pentolino, prelevare la quantità di riso integrale cotto e aggiungerlo, insieme a vaniglia e cannella. Bagnare con poca acqua o bevanda vegetale (possibilmente homemade), in modo che il contenuto non si attacchi al fondo, e far scaldare.
Nel frattempo scaldare una padella dove tosterete leggermente i fiocchi di avena (personalmente li faccio in casa con una fioccatrice a partire da chicchi di avena integri, per aver una migliore qualità del prodotto).
Dopo pochi minuti la mela sarà ammorbidita e il riso riscaldato.
Disporre quindi in una scodella da colazione, dolcificare se desiderato, e farcire con i semi di canapa e i fiocchi di avena tostati.
Come si consuma
Questa colazione calda è molto benefica per attivare il fuoco digestivo e tutta la nostra energia al mattino, per cui la temperatura di assunzione è un fattore determinante del piatto.
Si può consumare con le bacchette cinesi che allenano ad assumere bocconi più piccoli e rallentano i tempi del pasto, aumentando così l’esperienza gustativa e il raggiungimento del senso di sazietà, oltre che a favorire una migliore masticazione.
Le bacchette nella cultura cinese e giapponese non devono mai essere infilzate nel cibo perché nella cultura orientale questo gesto simboleggia un atto di violenza che viene energeticamente assorbito dal piatto che andremo a mangiare.
Le bacchette prendono delicatamente il cibo senza mai spezzarlo e lo portano alla bocca. Per lo stesso motivo nei piatti orientali troviamo sempre il cibo preparato in dimensioni utili all’ingestione senza utilizzo di coltelli e altre “armi”.

Come si conserva
Il cereale e i legumi precedentemente cotti si conservano in frigorifero per massimo 3 giorni.
Vista la velocità di preparazione non è necessario preparare l’intero piatto in anticipo.
La preparazione quotidiana offre la freschezza degli alimenti e della consistenza del piatto e ci permette di variare all’ultimo la composizione, per poterla personalizzare in base al nostro bisogno, allenando così l’ascolto dei bisogni del nostro corpo.
D’altro canto, però, serve un minimo di organizzazione per non trovarci all’ultimo a recuperare gli ingredienti fondamentali per dare il via con slancio alla nostra giornata.