Cremosa ai baccelli di pisello e finocchietto selvatico

Al mercato del paese sono finalmente arrivati i piselli dell’agricoltura naturale e sincera di Maddalena, la mia amica filosofa contadina che coi prodotti della sua azienda agricola mi ha riportato ai sapori della mia infanzia, quelli genuini dell’orto di mio nonno Piero.

Ieri sera invece, rientrando da una passeggiata nel bosco, sul ciglio del sentiero, un enorme finocchietto selvatico faceva bella mostra di sé ed io, ringraziando, mi sono servita di un bel mazzetto delle sue succulente ed aromatiche “barbette” e me le sono portate a casa già rimuginando sul come utilizzarle.

Adoro il connubio “selvatico e bio” e cerco spesso di creare piatti sani e gustosi attingendo dal prato e dall’orto simultaneamente quindi mi sono detta “perché non provare l’accoppiata piselli/finocchietto?”.

Mi raccomando, se vogliamo raccogliere le erbe spontanee, assicuriamoci innanzitutto di riconoscerle con certezza e soprattutto che crescano lontane da strade trafficate o campi di coltivazioni intensive per aver la sicurezza di metterci nel piatto qualcosa di davvero sano!

Offerta
Erbe spontanee commestibili
  • Luciano, Riccardo (Autore)

Il finocchietto selvatico è un’ombrellifera diffusa nelle zone mediterranee, in particolare sulle coste italiane e viene utilizzato a scopi alimentari fin dall’antichità soprattutto al Sud dov’è parte integrante di molti piatti della tradizione culinaria (Sicilia e Puglia la fanno da padrone).

È una pianta dal sapore fresco ed intenso, dall’ aroma inconfondibile. A parte la radice, del finocchietto si utilizza tutto, dalle “barbe” ai fusti, dai fiori ai semi.

È amico della linea in quanto 100 gr di finocchietto apportano soltanto 31 Kcal.

Vediamo come possiamo utilizzarlo al meglio in una ricetta anti-crisi ed anti-spreco in cui utilizziamo gli “scarti” dei piselli, ovvero i baccelli, che sono un’ottima fonte di vitamine (soprattutto A, K e C), ferro e fibre.

La ricetta è azzeccatissima per chi è vegano e vegetariano.

Ingredienti per 2 persone

(adattate le quantità a seconda del numero di persone!)

  • 600 gr di baccelli di piselli (circa 1,2 kg di piselli interi)
  • 5 barbe di finocchietto selvatico
  • 1 cipollotto
  • 1 cartoccio di panna vegetale
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • 1 manciata generosa di semi di zucca biologici decorticati
  • Crackers norvegesi di farina di segale integrale a piacere
ingredienti cremosa vegana

Come si prepara

Dopo aver sgranato (con tanta pazienza) i piselli che utilizzeremo per altre ricette, non commettiamo l’errore di buttare via i baccelli!

Laviamoli invece, asciughiamoli e priviamoli del filamento fibroso che li caratterizza facendoli poi a pezzetti con delle forbici da cucina e cuociamoli per 20 minuti al vapore con una vaporiera in acciaio inox .

A 5 minuti dalla fine della cottura, aggiungiamo ai baccelli le barbe del finocchietto selvatico conservandone un paio di ciuffetti per la decorazione dei piatti. I gambi delle barbe li utilizzeremo in seguito. Spegnamo il fuoco e lasciamo raffreddare dentro la vaporiera.

Scaldiamo ora 4 cucchiai di olio extravergine di oliva in un wok , ma se non lo avete va bene anche una casseruola in acciaio inox larga dai bordi bassi) e facciamo soffriggere a fuoco lento il cipollotto che avremo precedentemente tritato a coltello su di un tagliere. Quando il cipollotto sarà appassito, aggiungiamogli i gambi delle barbe di finocchietto selvatico tagliati con le forbici a piccoli pezzi e lasciamo insaporire mescolando per 5 minuti quindi spegniamo il fuoco e copriamo con un coperchio.

Nel boccale di un frullatore inseriamo ora i baccelli ed il finocchietto cotti a vapore e frulliamo a lungo a più riprese per ridurli in una purea il più possibile liscia. Potrebbe essere utile aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda (quella della vaporiera va benissimo) per agevolare il procedimento in quanto i baccelli, anche se puliti, potrebbero aver trattenuto qualche “filo” difficile da sminuzzare.

A questo punto prendiamo una ciotola e con l’aiuto di un passaverdura od un colino a maglie medie passiamo i baccelli per eliminare i filamenti eventualmente rimasti ed aggiungiamo la crema così ottenuta nel wok col cipollotto ed i gambi di finocchietto, accendiamo il fuoco e mescoliamo bene gli ingredienti tra loro lasciando insaporire per qualche minuto.

Aggiungiamo infine la panna vegetale, regoliamo di sale ed amalgamiamo bene quindi, con l’aiuto di un minipimer, rendiamo la crema il più liscia possibile.

piselli finocchietto selvatico

Come si mangia

Versiamo la cremosa in una fondina, cospargiamo la superficie con una manciata di semi di zucca e decoriamo con il ciuffetto di finocchietto messo da parte in precedenza ed un filo d’olio extravergine.

Serviamo con dei crackers norvegesi di segale integrale spezzettati a mo’ di crostini e gustiamo calda!

Come si conserva

Sono quasi certa che non avanzerà, ma se così fosse, conserviamola in frigo in un contenitore ermetico per un massimo di 2 giorni. Se volessimo conservarla più a lungo, possiamo invece congelarla e tirarla fuori al volo e scongelarla in 15 minuti nel forno a microonde alla massima potenza.

Lascia un commento