Sa proprio di amicizia, gesti semplici e spontanei questa giardiniera, nata dallo scambio di ortaggi fra amici ortolani.
Sì, perché chi coltiva l’orto spesso si trova ad avere un sovrappiù di verdura e, dopo la fatica spesa a coltivarla, non passa neanche per la mente di buttarla, ma la si regala oppure la si usa come merce di scambio per piccoli favori tra amici o familiari.
Così, inaspettata e gradita, mi è arrivata una cassetta di cipolline.
Metto insieme i fagiolini del mio orto e al mercatino, a km 0, prendo carote e peperoni colorati.
Aceto, vino, olio, sale, zucchero e spezie presenti; gli ingredienti per questa giardiniera agrodolce ci sono tutti.
E, alla prima occasione di un aperitivo o una cena improvvisata tra amici, questa giardiniera sarà perfetta per riassaporare il ricordo dell’estate e il piacere della condivisione.
Indice dei contenuti
Ingredienti per 8 vasetti da 1/2 litro di capienza
- 1 kg di carote
- 1 kg di cipolline
- 1 kg di fagiolini
- 1 kg di peperoni gialli e rossi
- 1 litro di aceto di vino bianco biologico
- 1 litro di vino bianco biologico
- 200 ml di olio extra vergine di oliva
- 130 g di sale marino integrale
- 150 g di zucchero
- foglie di alloro
- spezie a piacere: cannella, chiodi di garofano, pepe, ginepro, …

Come si prepara
Innanzi tutto sterilizzate i vasetti di vetro; per questa ricetta ne serviranno 8 da 1/2 litro, scegliendo fra il metodo della bollitura o in forno.
Bollitura
Sistemate i vasetti in una pentola, avvolti con dei canovacci da cucina per non rischiare che si rompano, riempite d’acqua e fateli bollire per circa 30 minuti. Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire prima di estrarre i barattoli e farli asciugare su un canovaccio pulito.
In forno
Preriscaldare il forno a 110 gradi ed inserire i vasetti su una teglia in modo che non si tocchino, chiudere lo sportello ed attendere 20 minuti.
In questo caso i tappi andranno sterilizzati a parte, mettendo a bollire dell’acqua e lasciandoli immersi per qualche minuto prima di spegnere.
Procediamo ora lavando le verdure con acqua corrente e sistemandole in quattro ciotole diverse.
Pelate le carote e tagliatele a rondelle di 1/2 centimetro.
Spuntate i fagiolini alle estremità e, se troppo lunghi, tagliateli a metà.
Mondate le cipolline e, se troppo grosse, tagliate in due parti.
Pulite i peperoni togliendo i semi interni e tagliateli a pezzi regolari.
Ponete sul fuoco una capiente pentola in acciaio e versatevi l’aceto, il vino, l’olio, il sale, lo zucchero, le foglie di alloro e le spezie che avete scelto.
Portate ad ebollizione e cuocete le verdure separatamente, tenendole molto al dente. Ogni verdura avrà tempi diversi in base anche alla sua grandezza, quindi controllate spesso togliendole appena pronte; i peperoni, in particolare, hanno bisogno di pochi minuti.
Riunite le verdure su vassoio e lasciatele intiepidire prima di dare una bella mescolata a mano.
Riempite i vasetti precedentemente sterilizzati e versateci il liquido di cottura, stando un centimetro sotto il bordo.
Ponete un pressino per ogni vaso, chiudete ermeticamente e sterilizzate di nuovo per 20 minuti in acqua bollente.
Lasciate raffreddare in pentola prima di togliere i barattoli, asciugarli ed etichettarli.
Come si mangia
La giardiniera è un modo semplice ed economico per conservare le verdure estive in esubero, ottenendo così un contorno saporito e versatile pronto all’uso, tipico della cucina italiana.
Tradizionalmente accompagna piatti di carne e bolliti ma è un ottimo abbinamento anche con piatti di pesce come il merluzzo, il baccalà o il salmone.
Soluzione ideale in caso di una cena informale tra amici, servita con il classico tagliere di salumi e formaggi di vario tipo.
Se seguite un’alimentazione vegana, o semplicemente volete provare nuovi gusti, la giardiniera agrodolce si sposa bene anche con i formaggi di origine vegetale come quello di mandorla, anacardi o il vegrino di soia.
Ottima, inoltre, per condire una pasta estiva o un’insalata di riso e per farcire un panino al volo!

Come si conserva
Prima di riporre i vasetti sterilizzati in dispensa, controllate che il sottovuoto si sia creato correttamente; in questo caso conservateli in luogo fresco e buio e consumateli entro un anno, in caso contrario entro 3 giorni.
È bene aspettare almeno un mese prima di usare la giardiniera agrodolce e, una volta aperto il barattolo, va tenuta in frigo e consumata entro 3-4 giorni.
Per ulteriori informazioni sulla corretta preparazione delle conserve fatte in casa, potete leggere le linee guida del Ministero della Salute che trovate di seguito: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf
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