La zucchina, o zucchino, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, conosciuta dagli europei intorno al 1500, solo dopo la scoperta dell’America.
Questo ortaggio, divenuto oggi molto comune, immancabile negli orti di appassionati coltivatori, produce fiori unisessuali, maschili e femminili, sviluppati dalla medesima pianta. Il fiore maschile, cioè quello col polline, ha il compito di impollinare il fiore femminile, quello che contiene l’ovario e che successivamente potrà divenire frutto.
L’impollinazione viene eseguita da insetti predisposti, perlopiù da api e bombi, i quali, col loro prezioso lavoro, trasferiscono il polline maschile nell’ovario femminile permettendo di fatto alle piante di zucchini di sviluppare frutti deliziosi.
A tal proposito è sempre opportuno ricordare, nella coltivazione del proprio orto, di non usare mai prodotti chimici o comunque nocivi per l’ambiente, sia per assaporare prodotti più sani sia per incentivare insetti pronubi a popolare intensamente gli orti al fine di ottenere un’ottima produzione.
A seconda della varietà, la pianta può essere strisciante o rampicante e può produrre frutti di diverse dimensioni e di diversa forma. Tutti i frutti sono comunque accumunati da un notevole pregio, cioè di contenere pochissime calorie; ecco perché questo ortaggio è spesso indicato per diete ipocaloriche e presente in molte ricette tradizionali.
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Terreno ideale e concimazione
Le zucchine hanno bisogno di un terreno ben lavorato, in maniera da renderlo maggiormente fertile, sciolto e ben drenante, possibilmente con ph del suolo compreso tra 6 e 7.
Vangare profondamente nel luogo in cui si desidera piantare, e arricchire la terra con materia organica poiché questa coltivazione ama terreni ricchi di sostanze nutritive. Apportare quindi indicativamente 5 kg di letame maturo ogni metro quadro o 1/5 se si tratta di letame secco o stallatico.

Clima ideale e esposizione solare
La stagione in cui la pianta di zucchino produce i sui frutti va da maggio a ottobre. Infatti è una pianta che non sopravvive al gelo e con temperature al di sotto dei 10 gradi arresta la crescita.
La temperatura ideale per un’ottima coltivazione è quindi compresa tra i 20 e i 25 gradi con una buona esposizione al sole. Tuttavia, in molte regioni del nostro paese, le temperature estive raggiungono di gran lunga valori maggiori. In questi casi sarà opportuno, se si ha la possibilità, provvedere a sistemare le piante semi riparate dai raggi solari delle ore più calde, magari posizionandole sotto a degli alberi da frutto.
Quando e come seminare le zucchine
Durante il mese di marzo si può iniziare a seminare lo zucchino in semenzaio protetto o dentro casa, collocando i vasetti vicini a una finestra. Predisporre del terriccio dentro ogni vasetto e adagiare un seme in ogni contenitore ricoprendolo con un centimetro di terra. Pressare bene con le dita e mantenere la terra umida. Se la temperatura dove sono posizionati i vasetti è di circa 15 gradi costanti, i semini germineranno in pochi giorni.
Vantaggi della zucchina rampicante
La zucchina rampicante, o ad a alberello, viene coltivata nella medesima maniera in cui vengono coltivate tutte le altre piante di zucchina; l’unica diversità sta nella crescita della pianta che grazie alle proprie caratteristiche si estenderà meno in larghezza prediligendo lo sviluppo aereo.
Per chi a casa non avesse un orto spazioso, o per chi volesse coltivare l’orto sul balcone, la coltivazione di questa varietà potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per ridurre l’ingombro necessario e quindi lasciare spazio prezioso da dedicare ad altre colture.
Trapianto in orto e sesto d’impianto
A partire dalla metà di aprile, quando anche le temperature notturne non scendono al di sotto dei 10 gradi, sarà possibile mettere a dimora le nostre piantine o seminare direttamente in campo.
La collocazione ideale per la coltivazione delle zucchine prevede un ampio ingombro da lasciare a ogni singola pianta, affinché ognuna goda dello spazio necessario per raggiungere buone dimensioni mantenendo comunque un’ottima aereazione.
Le misure minime da rispettare saranno quindi di 80 cm tra ogni pianta di zucchine e almeno 1 metro tra le file.
Mantenimento della pianta
Se la pianta di zucchino cresce correttamente non necessita di molta manutenzione, bensì di pochi interventi facili e rapidi da eseguire. Soprattutto se coltiviamo varietà di zucchine ad alto sviluppo vegetativo, potrebbe capitare di notare foglie ingiallite o appassite.
Tali condizioni solitamente iniziano a circa due mesi di vita della pianta. Queste foglie andranno rimosse, tagliandole a un centimetro dal fusto principale poiché non più necessarie alla sintesi clorofilliana della pianta.

Irrigazione e pacciamatura
L’elevata traspirazione fogliare e la formazione ripetuta di frutti creano in questa pianta una continua ricerca di umidità. È quindi necessario irrigare molto spesso le piante soprattutto nei giorni successivi al trapianto e nei periodi estivi, quando sono assenti i temporali.
Per ottenere ottimi risultati e ridurre l’apporto idrico si potranno mettere a dimora le piantine di zucchine al centro di una leggera conchetta, che permetterà di disperdere minore acqua facendola confluire maggiormente nei pressi delle radici.
Un altro intervento opportuno al fine di mantenere maggiore umidità nel terreno per più tempo possibile, è quello di creare una pacciamatura con della paglia o con dell’apposito telo pacciamante.
Rotazione culturale
Poiché le piante di zucchine assorbono molte sostanze nutritive dal terreno, è opportuno non coltivarle mai dove erano state coltivate nei due anni precedenti. Così operando, lasceremo al terreno il tempo necessario per reintrodurre sostanze essenziali quali il potassio e l’azoto. Dopo la coltivazione delle zucchine potremmo seminare in quelle aree di terreno, nei due anni successivi, tutte le specie di leguminose in grado di arricchire il terreno d’azoto.
Quando raccogliere le zucchine
Poiché lo zucchino maturo tende a sviluppare grossi semi e a diventare via via sempre più amaro, è consigliato raccogliere i frutti quando sono ancora di dimensioni modeste, all’incirca dai 10 ai 20 cm. stimolando quindi la pianta ad una continua produzione di frutti.
Lo zucchino si può staccare dalla pianta torcendo il picciolo oppure con l’ausilio di un coltello, stando attendi a non recidere i gambi fogliari circostanti.